L’Alma Patti ai playoff. Botteghi: “Gare senza domani”. Miccio: “Clima positivo”

Il countdown sta per scadere e l’Alma Patti è pronta a scendere in campo per la serie dei quarti di finale playoff che la vedrà opposta a Firenze. Un match dal peso specifico notevole per una squadra che a lungo ha offerto la migliore pallacanestro del girone Sud prima di accusare un calo acuito dagli infortuni.

Il capitano Allegra Botteghi spiega lo stato d’animo della squadra: “Abbiamo recuperato la stanchezza dovuta alle ultime partite e ai viaggi lunghi del calendario. Ci sentiamo bene e adesso siamo consapevoli che iniziano le gare che non avranno un domani. Abbiamo giocato bene nell’ultima sfida di Cagliari anche se ancora non siamo continue a livello di gioco durante i quaranta minuti e paghiamo qualche momento di appannamento. Ci siamo allenate bene tutta la settimana e abbiamo tante motivazioni in corpo sapendo che la stagione regolare non conta più nulla. Abbiamo studiato l’avversario, cercheremo di fare del nostro meglio davanti al pubblico amico”. 

Al secondo anno a Patti, Liliana Miccio è la giocatrice più esperta del roster bianco-rosso-blu. Di queste vigilie ne ha vissute molte in carriera, così l’atleta campana prova ad indicare la strada alle proprie compagne. “Ho notato che la nostra mentalità è cambiata in positivo questa settimana, i playoff d’altronde sono un campionato a parte e richiedono particolare attenzione. La stagione regolare non conta più, va accantonata e dobbiamo cominciare a fare bene sin da subito. Vogliamo dimostrare le nostre qualità sapendo che Firenze sarà un cliente difficile ma non vediamo l’ora di giocare questa gara dimostrando chi siamo realmente. Abbiamo bisogno di un grande pubblico e che il palazzetto si riempia come lo scorso anno. Chiedo ai tifosi di venire a sostenerci”. 

L’analisi tecnica, come sempre, è affidata a coach Buzzanca, che descrive le sensazioni del gruppo per metà esordiente assoluto a questi livelli. “Questi playoff non saranno per nulla semplici. Abbiamo dalla nostra il fattore campo e questo almeno ci consentirò di non dover viaggiare subito. Siamo serene e stiamo lavorando bene. Ogni mia giocatrice sa come deve approcciarsi a queste partite, c’è chi ha più esperienza perché già ha sostenuto queste sfide e chi è debuttante come le varie Moretti, Sciammetta, De Giovanni e Bardarè. Siamo una squadra e dobbiamo trovare il giusto equilibrio”. 

Non vengono sottovalutate le qualità dell’avversario e il tecnico ripone fiducia nel pubblico amico: “Firenze è un buon gruppo, ha giocatrici importanti sotto canestro e la straniera Obufegue è da temere particolarmente. Rossini è rientrata da un infortunio e sta giocando col crociato rotto ma è pur sempre in grado di fare la differenza in questo torneo. Questa gare vanno giocate diversamente dal campionato, lo sappiamo. Attendiamo il pubblico amico che è il nostro sesto uomo in campo. Vogliamo partire bene nella serie e conta fare risultato e vincere”.