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L’Albissola e il Siracusa di Laneri rinunciano alla C. Tremano Foggia e Lucchese

Potrebbero essere (almeno) quattro i posti liberi in Lega Pro. I liguri dell’Albissola e il Siracusa hanno già alzato bandiera bianca, mentre a Foggia e Lucca si assiste a una disperata corsa contro il tempo.

L’Albissola, formazione della provincia di Savona, ha già annunciato che non si iscriverà al prossimo torneo di serie C. Il patron Gianpiero Colla – si legge sul Secolo XIX – ha adottato la drastica decisione alla luce di “un’indifferenza da parte delle Amministrazioni locali e del mondo imprenditoriale”. A pesare sarebbe stata anche la mancanza di un campo su cui disputare le gare interne. Nell’ultima annata vi era stato infatti lo spostamento a Chiavari, dove giocava anche l’Entella neopromossa in serie B. La squadra si era salvata all’ultima giornata ma ora dovrebbe ripartire dai Dilettanti.

Albissola
L’Albissola celebra la salvezza. Ma la C ora sembra sfumare comunque

Certa anche la defezione del Siracusa. “Non hanno portato a nulla di concreto le varie interlocuzioni dei giorni scorsi con diversi soggetti”, ha ammesso l’amministratore delegato del Siracusa, Nicola Santangelo, spiegando le ragioni che hanno costretto la società azzurra a prendere questa decisione. “La società aveva bisogno di capitali entro il 24 giugno ha dichiarato a La Sicilia -. Obiettivamente era impossibile far fede a tutti gli impegni in scadenza lunedì. Non c’erano più le condizioni per poter andare avanti”. Entro lunedì, al presidente Giovanni Alì, servivano almeno 230mila euro. Una beffa, dopo la salvezza sul campo, arrivata nonostante sei punti di penalizzazione.

Antonello Laneri
L’ormai ex direttore generale del Siracusa Antonello Laneri

Situazione disperata anche a Lucca. L’avvocato Angelo Massone, che nel febbraio 2017 fu a un passo dall’acquisto dell’Acr Messina da Natale Stracuzzi, ha curato la presentazione della domanda di concordato preventivo. “Se non ce l’avessimo fatta, lo direiha assicurato il legale ai colleghi della Gazzetta LuccheseE invece è tutto rinviato all’ultimo giorno”. La scadenza conclusiva, lo ricordiamo, è quella di lunedì 24 giugno. Da quest’anno non sono più ammessi ricorsi per mancati pagamenti o fideiussioni, motivo per il quale si tratta di un termine inderogabile.  Il versamento di contributi ed emolumenti relativi al trimestre marzo-aprile-maggio è obbligatorio ai fini dell’iscrizione.

L'ex giallorosso Antonio Obbedio
L’ex giallorosso Antonio Obbedio

Ne è consapevole Massone, che si affida all’imprenditore Josef Ferrando e alle anticipazioni di un vecchio socio, Aldo Castelli. Ferrando è peraltro vicino a Enrico Ceniccola, già dg dell’Acr nel corso della gestione Stracuzzi. Lo stesso Ceniccola, sulle pagine del “Tirreno”, è tornato sui fatti del 2017, rimarcando di non avere reali responsabilità in merito alla scomparsa del Messina, addebitata invece alla successiva gestione Proto: “Sono rimasto dg sino a gennaio, quando al vertice c’era il presidente Stracuzzi. C’era il problema della fideiussione che avevo detto di sostituire, ma con l’arrivo di un’altra proprietà me ne sono andato e alla fine non si è iscritto proprio per il problema della polizza irregolare. Il mio nome viene associato in modo sbagliato a fallimenti che non mi appartengono nel modo più assoluto”. 

Franco Landella
Il post in cui il sindaco di Foggia Franco Landella chiama a raccolta gli imprenditori

Ore di apprensione anche a Foggia, dove il sindaco Franco Landella si è appellato agli imprenditori per scongiurare il ritorno tra i Dilettanti, dopo la recente retrocessione dalla B alla C: “Non possiamo consentirlo, soprattutto nell’anno del centenario. Manca un ultimo sforzo per l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di serie C con una non remota possibilità di ripescaggio in serie B viste le difficoltà economiche di alcune società”, si legge in un post su Facebook.

L’eventuale forfait di Lucchese e Siracusa farebbe, peraltro, decadere i contratti del direttore sportivo Antonio Obbedio, legato per un altro ai toscani, e del direttore generale aretuseo Antonello Laneri, affiancati entrambi all’Acr Messina. Ecco perché dalla città dello Stretto seguono con interesse l’evolversi della situazione.

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