Ha dovuto sudare più del previsto la Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna per avere la meglio su un’agguerrita Ares FLV Cerignola. Alla fine il 3-1 con il quale le ragazze allenate da coach Gagliardi trovano il settimo successo di fila è figlio di una partita giocata con determinazione e carattere, al cospetto di una compagine ben messa in campo e sospinta da un pubblico molto caloroso. Successo importante per le messinesi, che si riportano in pari con il conteggio delle partite da recuperare e ristabiliscono gli equilibri in testa alla classifica, superando Melendugno e riprendendo la corsa da capolista.
Sull’economia del match pesa un approccio non ottimale delle peloritane che, comunque, superato il primo set, giocano i restanti tre parziali con grande autorità. Da segnalare sul finale della prima frazione il brutto infortunio occorso a Michela Pisano, rimasta in panchina con il ginocchio dolorante per tutto il resto della gara e le cui condizioni sono ancora da valutare, sostituita in maniera eccezionale da Martina Quarto, protagonista di un bellissimo incontro. In generale, comunque, anche in quest’occasione bellissima prova collettiva, con risposte ottimali da tutte le ragazze chiamate in causa. Cambia il sestetto di partenza per Akademia Sant’Anna, che schiera sulla diagonale palleggiatore – opposto Muzi – Varaldo, schiacciatori Martilotti e Garofalo (autrice di un ottimo match) in sostituzione di Debora Liguori (in condizioni precarie) centrali Composto e Cardoni, libero Pisano. Dall’altra parte Cerignola risponde con al palleggio Micheletti, opposto Palumbo, schiacciatori-ricevitori sono Luzzi e Peruzzi, centrali Mantovani e Mansi, libero Galuppi.
Il primo punto del match lo mette a segno Akademia, che parte con il piede giusto e si porta subito avanti di due. Immediata la reazione delle padrone di casa che pareggiano ed innescano un botta e risposta tra le due squadre in campo, con le messinesi che si portano avanti ma vengono subito riacciuffate dalle pugliesi. Barbara Varaldo sigla un bell’ace per il momentaneo +1 ospite, immediatamente annullato da Cerignola, che riesce anche a portarsi avanti. La Sicom non ci sta e prima trova l’immediato pari, poi si riporta di nuovo avanti nel punteggio, trovando un break pesante di 5-0 con un buon turno in battuta della Garofalo (a segno anche con un ace) che vale il momentaneo +4 per Messina. Sull’11-7 per le ospiti, Mister Sarcinella tenta di scuotere le sue e ricorre al primo time out del match. La musica, però, non cambia e Muzi e compagne continuano ad allungare. Sul +5 per Akademia arriva la reazione delle padrone di casa, che interrompono l’emorragia di punti e riescono a trovano un nuovo equilibrio in campo, pur trovandosi distanti diversi punti dalle peloritane. La partita a metà set si fa accesa e combattuta: Messina gestisce il vantaggio acquisito e galleggia sempre sopra di 3-4 punti mentre, dall’altro lato, le padrone di casa tentano con grande determinazione di riagganciare il sodalizio del Presidente Costantino. Sul 22-18 Sarcinella tenta nuovamente la carta del timeout, al quale risponde Gagliardi quando le padrone di casa si portano pericolosamente sotto di 2. Cerignola continua a mettere la palla a terra, spinta anche dal grande entusiasmo del pubblico di casa, e si porta sotto di 1. Momenti di suspense sul 23-22, quando Michela Pisano, nel recuperare una palla rimane a terra per un infortunio che la costringerà ferma in panchina per tutto il resto della gara, sostituita da Martina Quarto. Le messinesi appaiono scosse e la squadra di casa ne approfitta trovando prima il punto del pari, poi quello del sorpasso che costringe Coach Gagliardi al nuovo time out (24-23 per le pugliesi). Il risultato, però, non è quello sperato e Cerignola trova il punto che vale la conquista del primo set (25-23).
Parte con il piede giusto nella seconda frazione Akademia Sant’Anna che, pronti via, si porta subito avanti di 5 grazie ad un ottimo turno in battuta della Composto (per lei anche un ace) ed un’agguerrita fase d’attacco. Coach Sarcinella tenta di correre ai ripari e richiama in panchina le sue. La musica, però, non cambia, e le ospiti trovano altri due punti prima della reazione delle padrone di casa (7-1). Forte del vantaggio acquisito, la squadra opsite gestisce il set, nonostante le pugliesi tentino la reazione, e poco alla volta guadagna qualche punticino utile ad allungare ulteriormente, come nel caso dell’ace della Martilotti che vale il momentaneo +8. La gara scivola via per tutta la frazione su questo leitmotiv: le ragazze di casa provano un recupero difficilissimo mentre, dall’altro lato, le ospiti gestiscono con una certa serentià, portandosi sino al 15-6 che costringe Sarcinella al time out. Il rientro in campo è a favore della squadra di casa, che ne mette 3 di fila e prova a riaccendere l’entusiasmo del pubblico. Le ragazze di Coach Gagliardi, però, rimettono immediatamente il piede sull’acceleratore e rispondono con 4 punti consecutivi, utili a ricacciare indietro le avversarie (20-10). Cutrofiano tenterà anche una reazione sul finale di set ma, alla fine, il vantaggio costuito dalle ospiti è talmente ampio che il parziale si conclude in favore di Messina. Sul finale arriva anche l’ace griffato da Ambra Composto che porta i punti necessari a chiudere il game (25-15).
Nel terzo set Cerignola si porta subito avanti di 2. Messina risponde immediatamente e trova il pari grazie all’ace della Composto. Padrone di casa di nuovo avanti di 2 e nuovo pari siglato dalla Martilotti, che da il là al sorpasso ospite. Ristabilito l’equilibrio, le due squadra iniziano a rispondere colpo su colpo, inseguendosi a vicenda nel punteggio. La numero 6 di Akademia mette a segno l’ace che vale il nuovo vantaggio, seguito da un altro punto delle ospiti che costringe Coach Sarcinella a spendere un time out (8-6 per Messina). Akademia allunga ancora e si porta sul momentaneo +3, che resite per buona parte della frazione di gioco, con le pugliesi che tentano di recuperare e le ospiti che le tengono a debita distanza, trovando anche l’allungo nella seconda parte del set fino al momentaneo +7 (18-11). Le padrone di casa teneranno il tutto per tutto nella parte finale della frazione, ma la Sicom troverà i punti necessari (l’ultimo anche con l’ace della Varaldo) per portare a casa il terzo game dell’incontro (25-16).
Primo punto del quarto set a favore di Cerignola, ripresa e soprassata immediatamente dalle ospiti. Le ragazze di Coach Sarcinella ne fanno quattro di fila e si portano anche sul +3. La Sicom reagisce subito e risponde con un break di 4-0 (in mezzo l’ace della Composto), che vale il controsorpasso, prima del nuovo pareggio delle padrone di casa molto contestato dalla panchina messinese. Fase del match con un botta e risposta continuo tra le due compagini, che comprendono quanto pesi questo set e non vogliono fare scappare le avversarie. Akademia tenta una nuova accelerata e si porta fino al momentaneo +5 (13-8) che costringe il Coach di casa a spendere il time out. La Sicom continua a mettere la palla a terra dall’altra parte della rete e ne piazza altri 2, determinando il nuovo time out della panchina di casa. Le messinesi, però, sono determinate a chiudere definitivamente la contesa ed allungano ancora, siglando altri 3 punti (la Varaldo trova anche l’ace) che spengono definitiamente l’entusiasmo della squadra avversaria in campo e del pubblico sugli spalti. Sul +10 arriva il punto di Cerignola: reazione tardiva e divario troppo ampio per impensierire Akademia che, poco alla volta, chiude i giochi trovado i punti che consegnano set e match a Muzi e compagne (25-13).
Ares FLV Cerignola – Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna 1-3 (25-23, 15-25, 16-25, 13-25)
Ares FLV Cerignola: Mantovani 8, Stelluto 0, Luzzi 12, Galuppi (L) 0, Palumbo 5, Peruzzi 11, Mancini ne, Fanizzi ne, Puro 1, Micheletti 0, Mansi 4, Di Bari ne. All. Sarcinella, Ass. Leone.
Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna: Varaldo 13, Fabbo ne, Composto 13, Martilotti 19, Anselmo 0, Muzi (C) 3, Quarto 0, Iannone 0, Liguori ne, Garofalo 14, Pisano(L) 0, Cardoni 9. All. Gagliardi, Ass. Mori.
Arbitri: Martina Scavelli di Catanzaro e Salvatore Iaia di Ostuni.