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L’Akademia Messina sbanca in tre set anche Como e ipoteca la pool promozione

Ancora un successo per l’Akademia Città di Messina che, con una prestazione straordinaria in una delle gare sin qui più appassionanti del torneo, supera in esterna la Tecnoteam Albese Volley Como (0-3) nel secondo turno di ritorno del campionato di A2 femminile. Prova di forza delle ragazze di coach Bonafede in un match considerato chiave in ottica pool promozione e che, dopo aver controllato e vinto i primi due parziali con autorevolezza, subiscono il ritorno delle padrone di casa, autrici di un terzo set ad alta intensità emotiva e agonistica, reggono l’urto rispondendo colpo su colpo ad un’ottima organizzazione difensiva avversaria e, trascinate da un’inarrestabile Kelsie Payne, battono Como ai vantaggi con un muro di chiusura match, simbolo di un’autentica prestazione da top player dell’americana (24-26).

Akademia Messina
L’Akademia Messina si carica in gruppo

Como, nel turno precedente era stata battuta in esterna dalla Futura Giovani Busto Arsizio, Messina invece aveva vinto nettamente al “PalaRescifina” contro la Nuvolì Altafratte Padova. Nello starting six per le padrone di casa dell’Albese Como coach Chiappafreddo si affida in regia a Nicolini, suo opposto Zatkovic, centrali Meli e Veneriano, posto 4 Longobardi e Bulaich, libero Fiori. Per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Joly e Battista, libero Maggipinto.

Avvio di gara nel segno di una Messina aggressiva in attacco e attenta in seconda linea. Como non riesce a gestire con efficacia il proprio gioco e, nei prima parte del parziale, riesce a mettere pochi palloni a terra. Payne e Joly sono inarrestabili in fase offensiva con Como che, solo nell’ultima parte del set, riesce a tirar fuori la testa, andando però ad infrangersi sull’ottima reattività difensiva avversaria. Payne si rende protagonista di una difesa fondamentale e complicata con un gesto atletico tutto da vedere; il long rally si trasforma in un errore in attacco della formazione di casa (17-22). Gli ultimi palloni li chiudono Battista e Modestino, mentre Bulaich sbaglia e consegna il primo set a Messina (20-25). Migliore realizzatrice Payne con 7 punti, per Como a 4 Longobardi e Meli. Nel secondo set, Chiappafreddo mette dentro Patasce dall’inizio al posto di Zatkovic e Zanotto per Bulaich; Bonafede conferma il sestetto di inizio gara. Como entra sul taraflex con un piglio differente e lo si vede dalla prestazione di Longobardi e delle due subentrate Zanotto e Patasce.

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Kelsie Payne ancora mvp della gara

Messina regge l’urto e gradualmente crea un distacco di sicurezza che le consente di rimanere avanti e gestire le fasi di gioco. Nel finale di parziale, Como riduce a due lunghezze lo svantaggio (16-18), ma prima Battista con un pallonetto di astuzia, poi un muro di Martinelli portano Messina a più quattro (16-20). Como non ci sta, Chiappafreddo chiama time out e le sue ragazze si riportano ancora sotto (20-22). Bonafede capisce il momento di difficoltà e ferma il gioco. Ci pensano Battista con un diagonale di potenza e la straordinaria Payne con un muro e un attacco vincente a portare a casa anche il secondo set (22-25). A referto, Payne a quota 15 punti, per Como Longobardi a 8.

Nel terzo set, confermati i sestetti del parziale precedente. Como riesce a prendere le misure alzando l’intensità del servizio e perfezionando la correlazione muro-difesa. Messina continua a fare il proprio gioco con la solita efficacia in attacco, grazie alle solite Battista e Payne. Le ragazze di Chiappafreddo riescono ad impattare due volte (8-8 e 14-14) e, spingendo sull’acceleratore con Patasce, operano il sorpasso (16-15). Bonafede ferma il gioco, Joly passa con due gran colpi su palla alta da posto 4 (16-18) e stavolta tocca a Chiappafreddo che chiama time out per trovare le contromosse. Como difende e attende il momento giusto; Meli con una palla sette pareggia il conto (19-19). Galletti cerca ancora Payne che attacca vincente in pipe, ma i due scambi successivi sono tra i più appassionanti long rally del torneo e se li porta a casa Como che non lascia cadere nulla sul taraflex del “PalaFrancescucci” (22-20).

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L’Akademia Messina durante un time-out

Il ventunesimo punto di Messina è un capolavoro di Payne in pipe, mentre Battista riequilibra il parziale in block (22-22). Chiappafreddo si gioca il secondo discrezionale, facendo rifiatare due squadre stremate dall’elevata intensità tenuta in campo. Meli sbaglia mentre Longobardi trova un mani out (23-23). Como serve con efficacia e un muro di Veneriano concede alla Tecnoteam la prima set ball (24-23). È il momento chiave del match e lo decide Messina, ancora con l’americana Payne che prima mette a terra un attacco vincente, annullando il vantaggio avversario, poi, dopo un’invasione di Nicolini, chiude il match con un muro, ponendo il sigillo sulla sua prestazione individuale e su quella della propria formazione (24-26). Migliore realizzatrice dell’incontro Kelsie Payne con 24 punti (20 in attacco, 3 muri e 1 ace), dietro di lei, a quota 11, Marika Longobardi (9 in attacco e 2 ace) e Valeria Battista (7 in attacco, 3 muri e 1 ace).

Tecnoteam Albese Volley Como – Akademia Città di Messina 0-3
Parziali set: 20-25, 22-25, 24-26. Durata set: 24’, 28’, 32’.
Tecnoteam Albese Volley Como: Zanotto 7, Veneriano 8, Fiori (L) 0, Nicolini 0, Brandi ne, Zatkovic 1, Bernasconi ne, Bulaich 2, Longobardi 11, Patasce 7, Meli 10, Radice ne. All. Chappafreddo, Ass. Cardinali.
Akademia Città di Messina: Battista 11, Martinelli 6, Catania 0, Ciancio 0, Modestino 6, Felappi (L) ne, Mearini ne, Payne (MVP) 24, Joly 8, Rossetto ne, Maggipinto (L) 0, Galletti 2, Michelini ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.
Arbitri: Antonio Mazzarà e Riccardo Faia.

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