Con una prova superba, l’Akademia Città di Messina espugna il “Banca Forum” di Macerata, superando in tre set le padrone di casa della Cbf Balducci Hr e accedendo alla semifinale di Coppa Italia del 24 gennaio, in programma a Busto Arsizio. Dopo le quasi due ore di gara offerte nel tie-break casalingo vincente di domenica scorsa contro Brescia, la formazione messinese sfodera una prestazione di altissimo livello sia sul piano fisico che mentale, sul campo della capolista del girone B del campionato, riuscendo a rispondere efficacemente alle offensive marchigiane grazie ad un’ottima organizzazione di gioco fondata sulla correlazione muro/difesa e a contrattacchi puntuali e incisivi delle proprie bocche di fuoco. Dopo un inizio di set equilibrati, brave le messinesi a tenere alto il ritmo della gara, costringendo alla resa le avversarie con accelerate micidiali e decisive. Emblematica, in tal senso, la chiusura ai vantaggi del secondo parziale, dopo aver subito un set-point e aver ribaltato la situazione.
Nel primo parziale, subito mini-break per Messina, nel turno al servizio di Martinelli, con un diagonale e un touch out di Payne (0-2). Servizio efficace sui due fronti; Civitico mette a segno un ace, mentre Battista spara out una pipe. Bonafede chiama il primo time-out (5-3). Al rientro in campo, Messina recupera lo svantaggio (straordinario lungo linea di Battista), ma due errori di Joly e Payne e l’attacco vincente di Civitico, rimettono avanti Macerata (9-6). Coach Bonafede tira fuori Joly e butta in campo Rossetto. Le ospiti sbagliano ancora e Macerata allunga (11-7). Il primo long rally del match se lo porta a casa Messina con un muro di Martinelli che replica qualche istante dopo al primo tempo di Civitico (11-9). Macerata sente il fiato sul collo di Messina e Stroppa sbaglia (11-10). Fiesoli sfrutta in fase offensiva le mani staccate del muro e ottiene nuovamente il doppio vantaggio (13-11). Modestino passa in fast ma Rossetto conclude male un appoggio in pallonetto (14-12). Vittorini sbaglia il servizio e la parità si concretizza nell’azione successiva ancora con Modestino (14-14). Messina alza il livello della difesa con una seconda linea serrata, Payne passa prima in pipe e poi mette a terra un ace (16-17). Si procede punto a punto; a rompere l’equilibrio è capitan Martinelli in attacco e poi a muro per il sorpasso Messina. Rossetto regala il doppio vantaggio (19-21); coach Saja chiama time-out, ma al rientro in campo ancora Martinelli, Payne e Modestino colpiscono e affondano per la chiusura del parziale (21-25). Migliore realizzatrice del primo set Payne a quota 6, dietro Modestino e Martinelli a 5. 11 errori per Macerata, 3 per Messina.
Nel secondo parziale, sestetto confermato per coach Saja, Bonafede lascia in campo Rossetto al posto di Joly. Inizio equilibrato e ancora un muro di Martinelli nel match (7-7). Momento di confusione per Messina, Macerata ne approfitta concretizzando un break di tre punti (10-7) con Civitico, Fiesoli e Stroppa; coach Bonafede chiama time-out. Messina si scuote: Rossetto e Modestino accorciano, doppiamente Battista in attacco (il secondo dei due punti consecutivi è frutto di un diagonale stretto di grande spessore) opera il sorpasso (11-12). Le ospiti riprendono la marcia: arrivano un ace di Rossetto e una “serie” da rivedere piuù volte di Battista (13-16). Payne torna a far registrare il proprio nome a referto. Sul 16-19, long rally deciso da Rossetto dopo una strenua difesa marchigiana (16-20). Le ospiti soffrono in ricezione e Bonafede mette dentro Ciancio per Battista. Finale di parziale al cardiopalmo con long rally e difese acrobatiche. Messina si guadagna due set-ball con Payne e Battista, Macerata impatta con Vittorini e Mazzon (24-24). Stroppa opera il sorpasso, ma Payne, un errore di Vittorini e la chiusura da posto 4 ancora di Payne, regalano anche il secondo set a Messina (25-27). Migliore realizzatrice Payne a 13 punti, Modestino e Battista seguono a 10. 15 gli errori in gara di Macerata, 8 per Messina.
Nel terzo set, confermati i sestetti del precedente per i due tecnici. Dopo la solita partenza punto a punto, Messina avanti grazie a due attacchi vincenti di Payne e Battista e un paio di errori di Macerata con Vittorini e Stroppa (5-8). Macerata trova la forza per reagire, recupera lo svantaggio ancora e soprattutto con Stroppa (3) e Fiesoli (2), ma Messina non molla: Payne, Battista e Modestino salgono in quota, Bonelli sbaglia, Battista in attacco e Modestino a muro piazzano il +2 per le ospiti (12-14). La seconda parte del set è tutta di marca messinese: la linea di fuoco offensiva con Payne, Battista e Modestino funziona, quella difensiva continua ad arginare Macerata in modo encomiabile con Maggipinto attenta ad ogni fase di gioco e le ragazze di Bonafede volano a +5 (14-19). Coach Saja inserisce Bolzonetti per Vittorini ma il tentativo di recuperare si esaurisce con Civitico e Fiesoli che riducono lo svantaggio a -3. Coach Bonafede si gioca la carta Ciancio per Battista. Payne, Modestino e un muro di Rossetto tengono distante Macerata (19-23). Torna Battista e l’atleta bergamasca risponde mandando ad un punto del match le messinesi (20-24). L’errore di Bolzonetti consegna la qualificazione a Messina (20-25). Migliore realizzatrice dell’incontro Payne con 17 punti, a seguire Battista (MVP del match) a 16, Modestino a 14. 21 gli errori totali di Macerata contro i 15 di Messina.
Cbf Balducci HR Macerata – Akademia Città di Messina 0-3
Parziali set: 21-25, 25-27, 20-25. Durata set: 25’, 27’, 24’.
Cbf Balducci HR Macerata: Bresciani (L) 0, Vittorini 7, Bolzonetti 0, Masciullo ne, Morandini ne, Bonelli 1, Mazzon 10, Quarchioni (L) ne, Busolini ne, Kohronen ne, Fiesoli 11, Civitico 11, Stroppa 5. All. Saja, Ass. Carancini.
Città di Messina: Battista (MVP) 16, Martinelli 7, Catania ne, Ciancio 0, Modestino 14, Felappi (L) ne, Mearini ne, Payne 17, Joly 0, Rossetto 8, Maggipinto (L) 0, Galletti 0, Michelini ne. All. Bonafede, Ass. Ferrara.
Arbitri: Ruggero Lorenzin e Antonio Testa.