Dopo la pausa per la festività di Capodanno, torna il campionato di serie A2 femminile. Domenica 7 gennaio alle ore 16, al “PalaRescifina”, l’Akademia Città di Messina si troverà di fronte la principale delusa del girone A, la Valsabbina Millenium Brescia, nella gara valida per il 16° turno (settimo di ritorno) del torneo. Acquisiti gli obiettivi prefissati dalla società in avvio di stagione (qualificazione in Coppa Italia, salvezza e accesso alla Pool Promozione), le ragazze di coach Bonafede dovranno essere abili e leste a scordare in fretta quanto bene fatto nel 2023, per ripartire all’insegna della massima concentrazione e della fame di risultati.
Soltanto questa strada potrà consentire al gruppo di superare nel migliore dei modi un mese denso di impegni di alta classifica in campionato e di prestigio come i quarti e l’eventuale semifinale di Coppa. Nel weekend toccherà alle “leonesse” bresciane saggiare lo stato di salute delle messinesi. La formazione lombarda ha sin qui raccolto 22 punti, 7 successi e 8 sconfitte, 27 set vinti, 29 quelli persi. Attualmente occupa la sesta posizione in classifica a due lunghezze dalla Tecnoteam Albese Volley Como. Quest’ultima, proprio nel precedente turno, grazie al successo del “PalaMarani” di Bologna e alla contestuale sconfitta interna di Brescia con Busto Arsizio, ha conquistato l’ultima posizione utile che potrebbe consentirle di disputare la Pool Promozione, evitando la bagarre della successiva fase riservata alla lotta per non retrocedere.
Ancora tre turni a disposizione per definire le griglie definitive, in cui le ragazze allenate da coach Alessandro Beltrami cercheranno di recuperare il terreno perduto nelle ultime gare, in cui hanno raccolto meno di quanto preventivato. Basti pensare che dodici degli attuali ventidue punti in graduatoria sono arrivati nelle prime cinque giornate di campionato e gli altri nelle restanti dieci, con una media di un punto a partita. Il confronto di Messina costituisce, pertanto, un’occasione da non perdere, considerato anche il contestuale impegno di Como con Talmassons. Dal canto suo, Messina ha tutta la voglia e le carte in regola per proseguire il percorso netto del proprio girone di ritorno (sei successi in sei gare, un solo set perso con Talmassons), corredato da prestazioni e numeri in crescita esponenziale.
Una vittoria con Brescia la proietterebbe con grande entusiasmo e maggiori certezze verso il turno di Coppa di mercoledì prossimo a Macerata e gli ultimi due turni di regular season con Perugia fuori e Busto Arsizio in casa. Da difendere il terzo posto (Talmassons, attualmente a distanza di sicurezza, a meno cinque) e la speranza di rosicchiare ancora qualcosa alle prime due della classe, in vista della Pool Promozione. Nella gara di andata del “PalaGeorge” di Montichiari, successo netto (0-3) per Messina, dopo un inizio di primo set nel segno delle padrone di casa e la rimonta delle ospiti nel turno al servizio di un’efficace Jessica Joly. Proprio l’attaccante valdostana risulterà poi la migliore realizzatrice e Top Acer del match con 13 punti (8 in fase break) dei quali 7 in attacco, con una percentuale del 33%, 2 a muro e 4 ace.
Ad essere eletta MVP l’altra attaccante laterale, la posto 4 Valeria Battista con 11 punti (tutti in attacco, corredati da una percentuale del 50%) ed una positività in ricezione del 60 %, mentre Top Blocker la centrale Dalila Modestino a quota 4. In attacco, 37 i palloni messi a terra dalle messinesi, 7 errori, 5 i muri subiti, su 90 tentativi offensivi, con una percentuale realizzativa del 41%; per le lombarde, 31 punti, 14 errori, 9 muri subiti su 114 tentativi e una percentuale del 27%. 9 i muri complessivi di squadra di Messina contro i 5 delle padrone di casa.
Nel fondamentale del servizio, 6 gli ace delle ospiti, leggermente meglio le bresciane a quota 7 ma con un maggior numero di errori (7) rispetto a quelli commessi dalle messinesi (5). In ricezione, positività del 49% per la formazione di casa, su cui hanno inciso le prestazioni del libero Pericati (78%) e di Pamio (57%). 37% di positività per Messina, con la sola già menzionata Battista al 60% a lasciare il segno nel complessivo andamento del fondamentale. Nelle due fasi, break e cambio palla, meglio Messina nella prima, Brescia nella seconda. In fase break, sono arrivati 26 punti per le siciliane contro i 15 delle lombarde, mentre in fase cambio palla, 26 per le prime, 28 per le seconde.