L’Akademia Sant’Anna, perfetta in campionato con ben undici vittorie in dodici gare, ha salutato invece la Coppa Italia dopo l’inattesa sconfitta con Offanengo (2-3). Inutile comunque fare drammi, anche perché la società è già corsa ai ripari, anche in considerazione delle precedente partenze di Cabassa e Rollins, la prima condizionata dai lunghi tempi di recupero post-infortunio, la seconda da un ambientamento non semplice in Sicilia.
La società peloritana ha ingaggiato un’altra statunitense, la posto 4 Mychael Vernon, che è in possesso anche del passaporto giamacaino e arriva dalla Missouri University. “Arriverà molto presto. Abbiamo avviato le pratiche per portarla qui in Italia – ha sottolineato coach Fabio Bonafede in conferenza stampa –. Lunedì 23 dicembre riceverà il premio come migliore giocatrice dei college americani e speriamo di essere veloci burocraticamente. Siamo stati bravi e fortunati a prenderla: non ci fermeremo qui e annunceremo una seconda straniera”.
Nata il 14 giugno 2002 a Mount Kisco, a New York, si è laureata in Oregon nel giugno 2024 in Scienze della salute. Ha guidato la Giamaica nel torneo femminile Czova del 2023, vincendo il premio come Mvp, Top Receiver e Top Acer. Prima dell’attuale annata, ha giocato quattro stagioni con l’Università dell’Oregon (2020-2023).
Il tecnico ha commentato il ko con le lombarde in Coppa: “Bisogna essere onesti con la nostra gente e dico che non è stata una gara di altissimo livello. Siamo stati fallosi, la fase muro-difesa è saltata subito. Non siamo riusciti a fermarle. Era la quinta partita in diciotto giorni in cui non siamo riusciti ad allenarci. Tutte queste concause hanno portato ad un risultato amaro e negativo. Dobbiamo riprendere le energie e pensare a Brescia, una tappa importante del nostro campionato”.
Guarda al match di domenica, utile per consolidare il primato, anche l’opposto Bintu Diop, fin qui migliore realizzatrice del campionato: “Sicuramente è brutto perdere così al tie-break, commettendo tanti errori. Loro hanno fatto bene disputando una bella partita. Se sbagli tanto perdi e non c’è altro da dire. È bello avere qualcuno che ti studia e lotta fino alla fine. Lottare ci abitua a situazioni che sono normali in serie A1”. Categoria che è l’obiettivo dichiarato dell’ambizioso team allestito da Fabrizio Costantino.