L’Akademia Sant’Anna sembrava condannata ad un mesto ritorno in B1 nonostante una positiva stagione d’esordio in A2 femminile, traguardo che a Messina mancava quasi da un quarto di secolo. Le peloritane sono però riuscite a trovare progressivamente vittorie e fiducia e il quinto successo di fila, maturato domenica contro la quotata Cremona, le porta ad appena un punto dalla permanenza, con un’inerzia decisamente a favore. Una conferma in più è arrivata dall’affermazione contro le lombarde, nonostante l’indisponibilità della statunitense Madelyn Robinson, migliore realizzatrice del gruppo nelle ultime settimane.
Ovvia la soddisfazione del tecnico Fabio Bonafede, grande artefice della riscossa: “Mi piace continuare a sottolineare che c’è grande comunità di intenti e le ragazze sono state bravissime ad assimilare un nuovo stile di gioco. Quindi quando una giocatrice viene a mancare il gruppo fa quadrato e dà di più. Questo deve rimanere negli occhi della nostra gente: non sappiamo come finirà il campionato ma è il nostro modo di giocare. Non voglio fare i complimenti a qualcuno in particolare, ma faccio un encomio soltanto a Giorgia Silotto, perché non era titolare da un po’ e ci ha dato una grossa mano, dimostrando di avere i numeri per far parte del gruppo. Ma la squadra è stata tutta fantastica. Credo sia conseguenza di un cambio di mentalità e del grande lavoro in palestra: le ragazze mi seguono ciecamente e giochiamo una bella pallavolo. Non possiamo e dobbiamo guardarci indietro: pensiamo alla prossima partita contro la prima della classe”.
Messina domenica farà infatti visita a Como, capolista della Poule Salvezza con 41 punti, davanti a Lecco (38) e Cremona (36). La Desi Shipping si è issata a 32, a -2 da Offanengo e ad una lunghezza da Montale, che peraltro ha giocato una gara in più e osserverà il turno di riposo. Nessun traguardo adesso sembra precluso e le formazioni che facevano parte del girone settentrionale sentono il fiato sul collo delle siciliane.
Ne è consapevole ad esempio Emanuele Zanoni, vice allenatore di Cremona, appena battuta in riva allo Stretto: “Ci aspettavamo molta aggressività da parte di Messina. La pressione dal punto di vista della classifica era per la squadra di casa. Forse ha giocato a favore loro e devo farle i complimenti per la partita dal punto di vista mentale. Noi abbiamo provato a cambiare nel terzo set, modificando completamente il sestetto. La gara, però, forse l’abbiamo persa nei primi due set. Adesso dobbiamo sfruttare il fattore campo a nostro favore contro Perugia, per aggiungere punti alla nostra classifica: loro, però, vengono da due vittorie consecutive e non ci lasceranno passare facilmente”.
