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Messina

Lagomarsini: “Ho parato il rigore di Zampaglione perché ricordavo dove lo aveva tirato in Coppa”

Tra gli assoluti protagonisti del successo del “D’Ippolito” c’è ovviamente il portiere Ettore Lagomarsini, che ai microfoni di Radio Antenna dello Stretto si è presentato con la voce ancora rotta dall’emozione e dagli inevitabili festeggiamenti: “Sinceramente le altre squadre dovrebbero superarsi per recuperare nove punti in tre gare… Dovrebbe affidarsi a qualcosa che va oltre la Provvidenza per cui ritengo sia ormai davvero fatta… Ci basta un punto per la matematica ma noi cercheremo comunque la vittoria domenica per festeggiare con i nostri tifosi”.

Ovvia l'esultanza di Corona e compagni
Ovvia l’esultanza di Corona e compagni

L’estremo difensore cresciuto nel vivaio del Genoa ha raccontato il modo in cui ha neutralizzato la conclusione di Zampaglione dal dischetto: “Quest’anno ce ne hanno assegnati tanti contro e da molto non ne paravo uno. Volevo buttarmi dall’altra parte, ma poi in extremis mi sono ricordato che in Coppa Italia aveva tirato nella direzione opposta e mi sono lanciato proprio dal lato giusto”.

Il match è stato vibrante nel finale ed il Messina è stato costretto a mutare atteggiamento: “Inizialmente non dovevamo affondare molto perché il campo non agevolava la manovra ed il giro palla. Grassadonia e lo staff ci hanno chiesto di puntare nel primo tempo sui lanci lunghi per Corona e Bernardo. Sullo 0-1 abbiamo deciso invece di giocarci il tutto per tutto. Sono contento perché ottengo la seconda promozione in due anni qui a Messina e vincere una partita così rappresenta ovviamente una grande soddisfazione per i nostri tifosi. Il rigore parato nei minuti di recupero mi dà ulteriore soddisfazione”.

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