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Lagomarsini: “Ci abbiamo sempre creduto, anche quando eravamo in fondo alla classifica”

Ettore Lagomarsini
Ettore Lagomarsini

E’ stato tra i grandi protagonisti della sfida di Lamezia, confermandosi un autentico specialista in fatto di rigori parati. Nella passata stagione aveva detto di no dagli undici metri a Occhiuzzi del Montalto e Pasca del Licata, domenica scorsa si è opposto da campione al tentativo di Zampaglione, consentendo al Messina di centrare il fondamentale successo contro la Vigor. Ettore Lagomarsini, intervenuto nel corso di “Area Giallorossa” su Radiostreet, ha poi svelato: “Inizialmente volevo gettarmi a destra, invece mi sono ricordato del penalty calciato da Zampaglione in Coppa Italia e ho cambiato lato all’ultimo, perché è un giocatore che incrocia spesso il tiro. Nell’occasione ho seguito la dritta di Quintoni che lo conosce bene. Il rigore, oltretutto, era davvero inventato. Avrebbe bruciato molto subire il pareggio a quel modo”.

Una vittoria targata Lagomarsini e De Vena: l’ex Viareggio ha segnato il suo primo gol in giallorosso nel match più importante. “Alessandro si è sbloccato al momento giusto, segnando un gol pesante al culmine di una grandissima azione. Lo aveva cercato tanto nelle scorse gare. Siamo un gruppo unito, lo si capisce anche dalla presenza di Franco in tribuna, pronto a festeggiare nonostante il grave infortunio che ha subito”.

Lo champagne è pronto, anzi un anticipo di festeggiamenti, con il migliaio di tifosi ad attendere ai traghetti la squadra al ritorno da Lamezia, c’è già stato. “Già nella passata stagione avevamo assistito a scene di questo tipo e ci ha riempito di gioia essere accolti ai traghetti da tutta quella gente. Ora vogliamo festeggiare la Lega pro unica col Sorrento, speriamo ci possa essere la stessa cornice dell’anno scorso con la Nissa”.

Un'uscita di Lagomarsini (foto Paolo Furrer)
Un’uscita di Lagomarsini (foto Paolo Furrer)

Sul superlativo girone di ritorno il portiere, quindi, spiega: “Siamo stati anche penultimi o terzultimi, ma ci abbiamo sempre creduto e siamo riusciti a venire fuori da quella situazione. Nel girone di ritorno è stato il gruppo a fare la differenza. Non bisogna mai accontentarsi e adesso spero anche nel secondo posto, ma l’importante era arrivare tra le prime otto e possiamo dire di esserci riusciti. Grassadonia ? Il mister non molla mai e ci da sempre la giusta carica. Non ammette da parte nostra cali di tensione, anche lui vuole arrivare più in alto possibile. Inoltre sa gestire molto bene lo spogliatoio”.

Alle sue spalle l’esperto Iuliano ha trovato poco spazio, con un titolare davanti di assoluto valore. Il numero uno giallorosso spende nei confronti del collega di reparto parole di elogio: “Rino è un grande professionista, ha mantenuto sempre un comportamento esemplare, nonostante non sia facile accettare la panchina per uno che ha collezionato in carriera tante presenze nei campionati professionistici. Mi da tanti consigli, è fondamentale avere un collega così”.

Guai a chiedere a Lagomarsini del suo futuro. Il portiere, però, questa volta, si sbilancia: “Me lo chiedono tutti, ma non so ancora dove sarò, dovranno stabilirlo Lo Monaco e Preziosi. Non penso comunque ci saranno problemi e sarei felice di rimanere a Messina se questo sarà il volere delle due società. Siamo in Lega Pro unica e l’anno prossimo lotteremo per la Serie B”.

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