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Laganà: “Vittoria che riaccende la speranza”. Vella: “Con l’Akragas per il colpaccio”

Il gol partita di Vella (foto Carmelo Lenzo)
Il gol partita di Vella (foto Carmelo Lenzo)

Il Città di Messina ha raccolto un successo fondamentale in ottica salvezza, aggiudicandosi in trasferta lo scontro diretto con il Due Torri. Di Vella la zampata decisiva, poi tanta sofferenza nel finale a causa dell’inferiorità numerica per l’espulsione di Santamaria. “Stavo per sostituirlo – spiega il tecnico Gianfranco Laganà, alla sua prima affermazione sulla panchina dei peloritani – perchè era già ammonito, ma il pallone non è uscito dal campo e non ho potuto operare il cambio. Siamo felici, questo risultato ci da morale e speranza per il proseguo. Tutti vogliamo dare il massimo per cercare di risollevare le sorti del Città di Messina”.

Il gol partita è arrivato nel migliore momento dell’avversario. Nei minuti conclusivi il Città di Messina ha poi scongiurato quella che sarebbe stata l’ennesima rimonta beffa. “Non era facile giocare su questo campo, il Due Torri è una buona squadra, guidata da Alacqua che ritengo tra i migliori allenatori della categoria. Occorreva attuare una certa pressione e provare a giocare in una determinata maniera. Queste partite vengono decise dagli episodi. A Gioia Tauro siamo stati puniti su calcio piazzato e non meritavamo di perdere, questa volta poteva finire tranquillamente con un pareggio, che sarebbe stato il risultato più equo, ma siamo riusciti ad ottenere l’intera posta. Voglio elogiare tutti, sia chi ha giocato che chi è rimasto in panchina. Finendo -8 dal Due Torri potevamo andare in crisi, mentre il gol di Vella, giocatore dotato di un tiro micidiale, ci fa ancora sperare”.

Il tecnico Gianfranco Laganà (foto Carmelo Lenzo)
Il tecnico Gianfranco Laganà (foto Carmelo Lenzo)

Match-winner al “Vasi” Maurizio Vella si gode la sua ennesima prodezza stagionale: “Abbiamo sofferto contro un Due Torri che in casa è molto forte, ma siamo stati fortunati a trovare il gol. Sapevamo che da questo periodo si poteva uscire soltanto lottando e aiutandoci l’uno con l’altro. Il gol ? Avevo un metro di vantaggio sull’avversario, ci ho provato trovando l’angolo giusto. Alla vigilia il mio impiego era in dubbio, in quanto avevo accusato un fastidio ai flessori. Ho cercato di resistere e sono stato ripagato”.

“L’esperienza di Santamaria è importante – prosegue Vella nella sua disamina – si tratta di un bravo ragazzo che sa guidare i più giovani. Adesso cercheremo di fare il colpaccio contro l’Akragas. Una grandissima formazione, che ha avuto la sfortuna di trovare nel girone il Savoia, altrimenti avrebbe ottenuto la promozione senza problemi. Domenica proveremo a batterli. Ripartiamo dal non aver subito gol, non è accaduto molte volte in questo campionato e occorrerà mantenere ancora la porta inviolata”.

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