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Laganà: “Dedico la vittoria di Biella a Fathallah. Non un avversario qualsiasi”

La firma sul primo successo in campionato della Infodrive Capo d’Orlando porta il nome del capitano. Matteo Laganà infatti è stato artefice del successo colto a Biella dalla formazione di coach Cardani e intervistato dal portale Reggioacanestro ha raccontato le emozioni provate a seguito della prima affermazione: “Siamo riusciti a sbloccarci in una gara per noi importante contro una squadra come noi ferma al palo. Sono ancora più soddisfatto per essere stato uno dei trascinatori della squadra”.

Orlandina Basket
Laganà assoluto protagonista al Biella Forum

Da cinque anni in Sicilia ormai è un punto cardine del progetto paladino e promette che il gruppo punta a qualcosa in più di una semplice salvezza in A2: “A Capo d’Orlando ormai ho messo radici e ci sto benissimo. Il posto è super e la società altrettanto. Ho un rapporto speciale col presidente. Mi trovo molto bene perché oltre ad essere il capitano già da due anni in questa stagione la formazione è ancora più giovane ma vogliosa di fare bene.  Al ritorno voglio battere Mantova di mio fratello Marco ma già all’andata ce la siamo giocata così come fatto a Cantù all’esordio. Sono tutte squadre che puntano dichiaratamente a vincere mentre a noi manca ancora la necessaria esperienza a certi livelli. Noi puntiamo a mantenere la categoria ma anche ad ottenere un piazzamento playoff. Le prime quattro gare hanno dimostrato che possiamo sempre giocarcela e contro Torino proveremo a dire la nostra”.

Orlandina Basket
Matteo Laganà in azione a Cantù

È molto legato alla sua famiglia composta da tanti cestisti. Suo padre Lucio venne promosso in serie B proprio con l’Orlandina giocando la finale contro Patti con una spalla rotta: “Mi dicono che assomiglio tanto a mio padre. Mio fratello Marco per me è un idolo, ci distanziamo di sette anni. Nella vittoria di Mantova sul nostro campo proprio lui è risultato determinante uscendo dalla panchina. Purtroppo ha avuto due brutti infortuni nel momento clou della sua carriera quando era anche in orbita nazionale. Giocare contro per entrambi è sempre una grande emozione. Spesso comunque in campo noi due non ce le mandiamo a dire. Quando ho firmato a Capo d’Orlando uno degli obiettivi era riportarla in massima serie perché ci militava quando arrivai ma siamo retrocessi. Questo posto merita di stare in serie A e al sud eccetto Napoli e Brindisi non abbiamo altre partecipanti”.

Basket School Messina
Fathallah in azione nel derby tra Basket School e Amatori

Infine un ricordo bellissimo sul compianto playmaker Fathallah che ha conosciuto da avversario durante la sua esperienza con l’Orlandina Lab: “Dedico la nostra vittoria di Biella a Haitem che ho conosciuto quattro anni fa quando giocava con la maglia del Basket School. All’epoca giocavo in doppio tesseramento con l’Orlandina Lab e lui era una persona super anche da avversario. Ero lì domenica ed è stata una scena bruttissima. Il ricordo più bello è il suo sorriso perché anche in campo quando gli facevi un fallo lui sorrideva lo stesso”. 

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