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L’ACR stringe per Pezzella. Fatta per Bonadio, nel mirino Di Costanzo, Ferraù e Cerra

C’è sempre il centrocampista argentino Bruno Pezzella in cima ai pensieri del Messina. L’atleta originario di Biahia Blanca, dopo le esperienze in Cile e in patria, è stato protagonista di un’ottima annata d’esordio in Italia, ad Agrigento, dove ha collezionato una trentina di presenze. Nelle ultime ore sembrava fatta per il suo trasferimento a Malta, nel Floriana, il club che da tre anni e mezzo è gestito da Riccardo Gaucci.

Backstage Marra-Cecere
Mimmo Cecere, da portiere a procuratore (foto A. Denaro)

Ma a bloccare tutto è stato il suo procuratore, un messinese d’adozione come Mimmo Cecere: “Bruno è un giocatore che ritengo indispensabile – ci racconta dall’Olanda l’ex portiere giallorosso – Tra domanda e offerta c’è ancora una forbice da limare. Pezzella non avrebbe mai preso in considerazione la serie D, categoria per la quale rappresenta un lusso. È integro fisicamente e a 29 anni può rappresentare un acquisto in prospettiva”.

Oltre all’offerta giunta da Malta, c’è anche una proposta dall’Abruzzo: “In Lega Pro con i nuovi regolamenti che premiano gli under – aggiunge Cecere – paradossalmente non è più molto semplice trovare squadra. Per lui si è mosso con insistenza anche l’Avezzano dalla serie D”.

Pietro Di Costanzo
Il portiere Pietro Di Costanzo

Il Messina segue altri cinque profili gestiti dalla bandiera giallorossa. Su tutti il portiere Pietro Di Costanzo, ’94 che ha già collezionato 90 gettoni in D ed è stato titolare nell’ultima annata a Pomigliano. Caserta e Potenza le altre tappe della sua carriera. Cecere lo presenta cosi: “Non ha una grande struttura fisica e con i suoi 182 centimetri ricorda Marruocco. Molto bravo con i piedi e sulle palle alte, ha una buona reattività”.

Si attende soltanto l’ufficialità dell’arrivo dell’esterno offensivo Davide Bonadio, ’97 che ha realizzato 7 gol nella Palmese. Ad agosto iniziato non è semplice individuare gli under giusti.

Davide Bonadio
Davide Bonadio con la maglia della Palmese

Un acquisto di sicura prospettiva potrebbe essere quello del centrocampista Salvatore Cristian Ferraù, ‘98 che si è messo in luce nel vivaio del Torino e sul quale si è fiondato anche il Gela. Il suo cartellino è di proprietà del Catania, che lo cederebbe in prestito. Per conoscerlo meglio vi suggeriamo di visionare l’intervista video che abbiamo realizzato con lui lo scorso dicembre.

Altro profilo di sicuro affidamento è Francesco Cerra, ‘97 in grado di agire sia da terzino sinistro che da quinto di centrocampo. Nell’ultimo biennio 40 presenze, 36 da titolare, tra Noto e Leonzio. Nei giorni scorsi l’Igea Virtus aveva annunciato il suo acquisto, ma alla fine l’accordo non si è concretizzato.

Salvatore Cristian Ferraù
Salvatore Cristian Ferraù con la maglia del Torino

Cecere sembra chiudere le porte soltanto all’eventuale arrivo dell’esperto Edoardo Catinali, 34enne napoletano che ha vinto proprio il campionato a Lentini e vanta oltre 350 apparizioni tra C e D: “Si completerebbe a vicenda con Pezzella, ma l’operazione è complicata, perché il suo ingaggio è ancora più alto”. Un altro elemento assistito dal portiere, il difensore Marco Saitta, dopo le nove gare nell’ACR di Stracuzzi e Proto, invece si è appena legato per un anno all’Akragas.

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