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L’ACR Messina tratta con la Leonzio per Arcidiacono: la punta è più vicina

Accelerata sul mercato dell’ACR Messina, che ha rotto gli indugi e tratta con la Sicula Leonzio l’approdo in riva allo Stretto dell’attaccante Pietro Arcidiacono. La punta catanese, che tornerebbe in D a cinque anni dall’esperienza con il Vado, è in uscita dal club siracusano. Che d’altronde si è già cautelato con il recente innesto dello spagnolo Miguel Sainz-Maza, prelevato dal Foggia, e ha appena formalizzato anche l’acquisto di Francesco Ripa, in uscita dal Catania.

Barraco
La progressione di Barraco sotto gli occhi di Arcidiacono

Arcidiacono l’anno scorso ha firmato 5 reti in C con la Sicula e vanta quasi 60 centri in carriera, oltre che sette stagioni tra i professionisti. In D fu grande protagonista a Cosenza, significativo poi l’anno e mezzo trascorso a Martina con 13 gol tra Seconda Divisione e C.

Il suo compenso annuo è chiaramente più elevato rispetto agli standard di un club dilettantistico ma, come avvenne un anno fa con Marco Rosafio, all’epoca in uscita dalla Juve Stabia, il Messina può “sfruttare” la buonuscita che gli verrebbe riconosciuta dalla Leonzio in caso di rescissione anticipata e coprire così soltanto la parte restante dell’ingaggio.

Arcidiacono
Arcidiacono e Corona

Il nodo è legato proprio all’entità delle somme a carico dei due club, ma un’operazione sulla carta proibitiva sembra adesso più vicina alla conclusione, soprattutto se l’ACR compirà un ulteriore sforzo economico.

Il presidente Pietro Sciotto e il neo direttore sportivo Adriano Polenta potrebbero così assicurare un rinforzo di assoluto livello al neo-tecnico Pietro Infantino. Un giocatore in grado di spostare da solo gli equilibri, se pienamente in forma e motivato. Il prolungamento del mercato di C fino al prossimo 31 agosto, ufficializzata nelle ultime ore, non impone peraltro particolare fretta.

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