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L’Acr Messina ripartirà da Sasà Sullo. Si lavora per definire l’organigramma

L’incontro che si è tenuto a Roma non sembra avere cambiato le carte in tavola. L’Acr Messina di Pietro Sciotto ha deciso di rompere con il recente passato e di ripartire da un assetto completamente rinnovato. Gli ultimi impegni di natura economica sono stati tutti a carico dell’attuale proprietà, che dopo essersi assunta tanti oneri e pochi onori si prenderà la responsabilità di scelte decisamente impopolari, che coincideranno quasi sicuramente con la rottura definitiva con l’asse salernitano.

Pietro Lo Monaco
L’ex patron dell’Acr Messina Pietro Lo Monaco in conferenza stampa (foto Paolo Furrer)

La svolta sembra compiuta e il nuovo direttore generale Pietro Lo Monaco lavora alacremente alla definizione dell’organigramma. Il direttore sportivo sarà il messinese Christian Argurio, il tecnico il messinese (onorario) Sasà Sullo, autentica bandiera giallorossa e non soltanto per il gol promozione con il Catania o la vittoria contro il tumore che lo hanno reso un’icona. Le perplessità dell’ex centrocampista peloritano, che non voleva rappresentare soltanto un segnale distensivo a una piazza nuovamente in fibrillazione, sarebbero state limate nelle ultime ore.

Anche se la sfida è ardua, considerate le settimane di ritardo con cui scatterà la preparazione in vista di un torneo in cui almeno dieci squadre potrebbero essere sulla carta superiori a una neopromossa pur blasonata che dovrà recuperare il tempo perduto. Sullo, che ha lavorato con il suo grande amico Argurio già a Bari da vice-Ventura, potrebbe essere seguito in riva allo Stretto da un altro ex, il suo braccio destro Raffaele Ametrano, reduce dal suo viaggio di nozze.

Catania
Lo Monaco, Argurio e Failla hanno già lavorato insieme a Catania

La prima conferenza stampa, in cui sarà presentato il nuovo staff tecnico, dovrebbe essere programmata per la prossima settimana. L’intendimento è chiaro: dopo la vibrante protesta del tifo organizzato (ieri è arrivato un sesto striscione, firmato dai Fedelissimi) ci si vuole presentare alla città con i compiti già svolti a casa, svelando quindi un organigramma completo, che comprenda dg, ds ma anche staff medico (l’ennesimo ex, Nino Puglisi, potrebbe rimpiazzare l’equipe del Neurolesi), collaboratori e magazzinieri. Il segretario sarà un altro volto noto, Alessandro Failla, che in queste ore sta definendo la rescissione del contratto con il Catania, al quale era vincolato fino al giugno 2022. Si dovrà lavorare e investire nel vivaio, perché Juniores, Giovanissimi e Allievi parteciperanno a campionati nazionali che prevedono impegnative trasferte.

Sasà Sullo
Sasà Sullo in conferenza stampa a Padova

Dalla Capitale Sciotto ha avuto un ultimo contatto con l’ex direttore dell’area tecnica Cocchino D’Eboli, che però non ha accettato di lavorare in coabitazione con Lo Monaco. La convivenza era probabilmente impossibile e adesso appaiono più lontani anche il socio di minoranza Carmine Del Regno, che aveva già paventato un suo parziale disimpegno, il dg Pierluigi Di Santo e ovviamente il tecnico Raffaele Novelli.

Nelle ultime settimane vi sarebbe stato un allontanamento anche dal ds granata Angelo Fabiani (Sciotto ammise a Tcf di non averlo sentito neppure dopo la promozione) e quindi anche questo fattore avrebbe agevolato una rottura dell’asse con Salerno. Che potrebbe portare anche a un rinnovamento totale dell’organico. Tanto più che nelle ultime ore l’Arezzo si è fiondato con decisione su tanti protagonisti della promozione, avanzando un’offerta ad Aliperta, Foggia, Lomasto e Vacca, che potrebbero ritrovarsi tutti in Toscana a distanza di tre settimane dalla festa promozione in riva allo Stretto.

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