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Messina

L’Acr Messina vince 3-1 a Castrovillari e fa un altro passo verso la serie C

Nel primo tempo la sesta marcatura stagionale di Bollino e l’esordio con gol di Cunzi, dopo le opportunità sprecate dai locali con Puntoriere e l’ex Bonanno. Nella ripresa il 15esimo di Foggia, prima della lodevole reazione calabrese. Peloritani più forti degli infortuni, che hanno messo fuori causa Addessi, Cristiani e alla vigilia Cascione. 

Cretella
Cretella ha firmato lo splendido assist per Foggia (foto Michele Martinisi)

Il pre-partita. Tre novità nell’undici proposto da Novelli a Castrovillari: il neo-acquisto Cunzi, che rimpiazza in extremis Addessi, fermato da un problema al tendine d’Achille nel riscaldamento, e gli under Izzo e Mazzone, al posto degli indisponibili Giofrè e Cascione. In panchina si accomoda quindi Saindou oltre agli altri volti nuovi del mercato invernale, Polichetti e Daniello. Out anche Arcidiacono. 

La cronaca. Approccio deciso degli ospiti, che dopo due minuti si vedono con una conclusione fuori misura di Cunzi, che reclama invano un fallo. Al 5′ viene ammonito Sabatino e Novelli si arrabbia. Sul fronte opposto ghiotta chance per Cristiani, ben smarcato sulla sinistra da una grande intuizione di Cunzi: il Castrovillari si salva in extremis in corner. Al 9′ bello spunto di Puntoriere, che scatta sul filo del fuorigioco ma poi conclude a lato con un diagonale dalla sinistra. Al 12′ Cretella semina un paio di avversari ma poi conclude alto. Al 16′ la retroguardia peloritana si perde l’ex Bonanno, che però a tu per tu con Caruso conclude incredibilmente a lato. Novelli è furibondo in panchina e si becca un cartellino giallo. Bollino è una spina nel fianco per i locali e al 18′ serve Foggia, anticipato in extremis. È il preludio al gol, realizzato proprio da Bollino, dopo una prima respinta corta della retroguardia. Per l’attaccante palermitano è la sesta rete stagionale, la seconda in trasferta dopo quella decisiva a Roccella, con la dedica per Addessi. Dopo un tentativo di Cristiani, il match sembra in ghiaccio già al 27′, dopo uno splendido contropiede finalizzato al meglio da Cunzi, che bagna quindi l’esordio con il gol. Bollino, servito in profondità da Foggia, ha imbeccato l’ex Sorrento con un colpo di tacco da applausi. Implacabile la capolista, che in otto minuti ha chiuso una pratica insidiosa, se si considera che il Fc non andò oltre il pareggio a Castrovillari. I locali accusano il colpo, rimediano due ammonizioni con Tuninetti e Ielo e al 36′ Puntoriere da buona posizione è nuovamente impreciso. Al 42′ colpo di testa di Porcaro su cross da fermo e palla che sfila sul fondo. Si va al riposo sullo 0-2 dopo l’ennesima prova di forza del Messina.

Foggia
Foggia è a quota quindici reti realizzate (foto Michele Martinisi)

In avvio di ripresa l’Acr pigia subito sull’acceleratore: insidiosi Cristiani, con il pallone che termina di poco a lato, e Bollino, che conclude alto. Terranova rivoluziona il Castrovillari sostituendo il portiere Rizzitano con Stagkos e poi Ciriachi e Greco con Principi ed Emmanouil, mentre Vacca rileva l’acciaccato Cristiani. Al 6′ grande spunto di Foggia, che fa tremare ancora una volta i locali, tramortiti dalla verve ospite. Sul fronte opposto peraltro Lomasto è provvidenziale sulla girata di Puntoriere, ben imbeccato da Bonanno. Al 14′ arriva il quindicesimo timbro in stagione di Foggia, che sul lancio al bacio di un ispirato Cretella si invola in solitaria e batte implacabilmente Stagkos. I locali hanno una reazione d’orgoglio e trovano il gol della bandiera con il greco Emmanouil, che li rivitalizza. Un minuto dopo Caruso blocca il pallone sulla linea di porta, evitando guai peggiori, sulla nuova sortita offensiva dei rossoneri, mentre al 22′ è inoffensivo il tentativo di Tuninetti dalla distanza. Poi la spinta dei calabresi si arresta. Al 31′ si rivede Puntoriere, ma la girata è debole. Al 36′ viene invece annullato il gol firmato dal neo-entrato Lautaro Fernandez, dopo una respinta corta di Caruso. Subito dopo ci prova anche Principi, con il pallone che termina di un soffio a lato. Merito ai locali di avere trovato le energie per mettere alle corde la capolista, che sfrutta però le tre reti realizzate in precedenza. Non sortisce effetti un tentativo di testa di Vacca. Nel lunghissimo recupero secondo giallo ed espulsione per Novelli: il presidente Sciotto in tribuna va su tutte le furie e contesta a gran voce la decisione del direttore di gara. Ma il risultato finale può comunque farlo sorridere: a nove giornate dal termine l’Acr resta in pole per la promozione e con un ostacolo in meno da superare.

Lomasto
Lomasto ha guidato la retroguardia giallorossa (foto Michele Martinisi)

Il tabellino. Castrovillari-Acr Messina 1-3
Marcatori: al 19′ pt Bollino (M), al 27′ pt Cunzi (M), al 14′ st Foggia (M), al st Emmanouil (C).
Castrovillari: Rizzitano (5′ st Stagkos); Porcaro, Mileto, De Caro; Ielo, Ciriachi (5′ st Principi), Tuninetti, Di Battista (35′ st Lautaro), Greco (5′ st Emmanouil), Puntoriere, Bonanno (42′ st Di Dato). In panchina: Palermo, Terranova, Cinquegrana, Anzillotta. Allenatore: Nicola Terranova.
Acr Messina: Caruso; Mazzone, Lomasto, Sabatino, Izzo; Cretella (40′ st Crisci), Aliperta, Cristiani (5′ st Vacca); Bollino, Foggia, Cunzi (25′ st Lavrendi). In panchina: Lai, Saindou, Manfrellotti, Boskovic, Polichetti. Allenatore: Raffaele Novelli.
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini.
Assistenti: Stefano Vito Martinelli di Potenza e Francesco Rinaldi di Policoro.
Note – Allontanato dalla panchina per una doppia ammonizione il tecnico ospite Novelli. Ammoniti: 5′ pt Sabatino (M), 31′ pt Tuninetti (C), 35′ pt Ielo (C), 45′ pt Foggia (M), 10′ st Bollino (M), 34′ st Lomasto (M). Corner: 2-7. Recupero: 1′ pt, 7′ st.

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