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L’Acr Messina ora vuole spiccare il volo. Bove: “Pronti a impegnarci di più”

Il primo posto in classifica, il sesto risultato utile consecutivo, la migliore prestazione stagionale per produzione offensiva e personalità, superiore forse perfino alla convincente recita contro l’Acireale, una delle principali contendenti al salto di categoria. Per l’Acr Messina il 2021 non poteva iniziare meglio e all’orizzonte ci sono un calendario in discesa, con ben cinque delle prossime sette gare in programma al “Franco Scoglio”, e anche un potenziamento societario.

Enzo Bove
L’imprenditore salernitano Enzo Bove

A confermarlo è l’imprenditore salernitano Enzo Bove, che ufficialmente non compare nell’organigramma del club, ma è storico socio di Carmine Del Regno, che in estate ha acquisito il 30% delle quote dell’Acr. I due hanno seguito dal vivo la squadra anche a Santa Maria di Castellabate: “C’è una totale condivisione d’intenti con  il presidente Pietro Sciotto, che abbiamo incontrato più volte nelle ultime settimane. Caratteri e personalità si sono mostrate assolutamente compatibili sul campo. È stato sollecitato un nostro maggiore apporto, ma non abbiamo quantificato nel dettaglio il contributo e un’eventuale ridistribuzione delle quote

È proprio Bove, le cui aziende rappresentano uno storico partner della Salernitana, a illustrare la genesi del rinnovato impegno: “Vogliamo mantenere la parola data in estate, quando ci siamo impegnati in un’operazione a scatola chiusa, e riportare il Messina in serie C. Abbiamo aumentato quindi il nostro budget, in un momento in cui i nostri avversari stanno invece riducendo gli esborsi”.

Del Regno e Bove
Carmine Del Regno ed Enzo Bove sono attivi nel ramo della ristorazione

Sembra inserirsi in quest’ottica anche la designazione di Cocchino D’Eboli come nuovo direttore dell’area tecnica, dopo mesi di attesa. Sul fronte mercato non è stata ancora abbandonata la pista che porta al tesseramento del centrocampista caraibico Pierre Kareem Zaine, per la quale si è aperto uno spiraglio legato all’eventuale ottenimento del transfer. In alternativa, l’ex dirigente della Paganese potrebbe puntare su un elemento particolarmente duttile, in grado di ricoprire più ruoli in mezzo al campo.

In vista dell’inedito big match con il San Luca, già sconfitto dal Fc Messina al “Franco Scoglio” ma comunque protagonista di una stagione da matricola assolutamente sorprendente, sono attesi i recuperi di Bollino e Giofrè, pur sostituiti al meglio contro il Santa Maria Cilento da Izzo e Arcidiacono, quest’ultimo non ancora al top della forma dopo la contusione accusata contro il Paternò.

Domenico Aliperta
Domenico Aliperta è il faro del centrocampo giallorosso

Sembrano profilarsi invece tempi un po’ più lunghi per Addessi e Manfrellotti, che pure ha iniziato ad allenarsi a parte dopo un lungo periodo ai box. La sontuosa regia di Aliperta, la prolificità di Foggia e l’ultima prova da gruppo vero, nonostante quattro assenze per infortunio, rendono l’Acr la principale candidata al salto di categoria. La rosa più completa e il gioco più convincente sembrano più forti anche della scaramanzia, oltre che degli avversari e il consolidamento societario potrebbe rappresentare l’ultimo tassello.

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