Dopo la nettissima affermazione con il Troina, i peloritani non vanno oltre il pareggio a reti bianche contro un avversario battagliero. In classifica aumenta il vantaggio sulla seconda (ora a -6), dopo il ko nel finale dell’Acireale con il Dattilo.
Il prepartita – Novelli ritrova Cristiani, al rientro dalla squalifica, e lo schiera al posto di Vacca. In attacco Bollino rileva Addessi: due quindi le novità rispetto al match dominato contro il Troina.
La cronaca – Buon inizio di partita da parte dell’Acr Messina, che gestisce i lenti ritmi di gioco iniziali. La prima occasione biancoscudata capita sui piedi di Arcidiacono, servito sul filo del fuorigioco da Bollino al 7′. L’attaccante però spreca da due passi il gol del vantaggio peloritano calciando alto. Il Licata risponde allora con una punizione insidiosa di Catalano, disinnescata in presa alta da parte di Lai. L’Acr Messina rimane comunque saldamente in controllo della sfida. All’11’ Arcidiacono semina il panico nella difesa gialloblu e apre sulla destra per Bollino, che ci prova con una sensazionale rovesciata leggermente larga rispetto alla porta difesa da Moschella. Cinque minuti più tardi è ancora Arcidiacono a provarci, smarcandosi e calciando senza però trovare lo specchio della porta. Al 19′ a provarci è Aliperta, con una conclusione dalla lunga distanza che finisce sul fondo. Il Licata un minuto dopo risponde all’assalto dei peloritani con Cannavò, che fa partire una potente conclusione dalla distanza su cui Lai resta attento bloccando con tranquillità. L’esperto attaccante quattro minuti dopo fa tremare ancora la formazione di Novelli: Civilleri recupera un possesso giocando in profondità verso il numero nove, che calcia da posizione defilata e per un soffio non insacca il vantaggio ospite. Al 29′ Giofrè inventa per Bollino, il cui colpo di testa si spegne senza trovare fortuna. Subito dopo il Licata imbastisce un nuovo contropiede con Civilleri che allarga per Cannavò, che entra in area e mette in mezzo un pallone su cui però Catalano non arriva. Al 31′ bello scambio fra Arcidiacono e Cascione, il cui traversone pesca in area Foggia che non c’entra lo specchio della porta. Al 36′ Bollino si rende protagonista di una bella azione personale, conclusa con un assist per Arcidiacono che al momento dell’impatto non riesce ad indirizzare verso la porta di Moschella. Al 44′ Treppiedi inventa per Cannavò, che da solo in area di rigore colpisce di testa ma non inquadra la porta sprecando l’occasione del vantaggio del Licata. L’Acr risponde allora col tandem Arcidiacono-Giofrè, il cui tiro però risulta fuori misura.
La ripresa si apre con il giallo per Aliperta, ammonito nel corso del primo minuto di gioco. Il Licata si accende subito con Cannavò, che vince in area un rimpallo e calcia ma viene fermato dal fischio di Leone per offside. L’Acr Messina risponde con Aliperta, il cui tiro risulta debole e fuori misura. Al 9′ proprio Aliperta su calcio piazzato inventa per Boskovic, che aggancia di testa ma viene fermato in posizione di fuorigioco. Al 14′ il Licata avvia un contropiede e va al tiro con Civilleri, che per un soffio non porta in vantaggio i suoi. Due minuti dopo ci prova quindi Catalano, che però spara alto. Al 21′ Arcidiacono libera Aliperta, che ci prova dal limite ma non inquadra la porta. La gara va a ritmi altalenanti e l’unico dato da segnalare nella fase centrale della ripresa è una sostituzione da parte dell’Acr Messina: Vacca prende il posto di Aliperta in cabina di regia. Al 33′ Catalano ci prova dopo un buon contropiede, calciando però alto. Dopo altri dieci minuti senza alcuna azione degna di nota, al 44′ Giofrè va col cross dalla lunga distanza ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Un minuto dopo Cannavò dribbla due avversari e calcia dal limite, mandando la sfera fuori. Al 48′ Vacca tenta il tiro ma trova la deviazione della difesa ospite, registrando l’ultima conclusione di un match abbastanza bloccato, terminato dopo appena quattro minuti di recupero sul finale di 0-0.
Acr Messina-Licata 0-0
Acr Messina (4-3-3): Lai; Giofré, Sabatino, Boskovic, Cascione; Cristiani, Aliperta (dal 30’st Vacca), Cretella (dal 7′ st Crisci); Arcidiacono, Foggia, Bollino (dall’8′ st Addessi). Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione – Manno, Mazzone, Bellopede, Saindou, Izzo, Manfrellotti.
Licata (5-3-2): Moschella; Indelicato, Cappello, Maltese, Guarino, Como (dal 45′ st Greco); Mazzamuto, Civilleri, Treppiedi (dal 35′ st Baglione); Cannavò, Catalano (dal 48′ st Caronia). Allenatore: Giovanni Campanella. A disposizione – Di Carlo, De Luca, Iezzi, La Spada, Dama, Bertella.
Ammoniti: Aliperta (M), Moschella (L)
Arbitro: Domenico Leone della sezione di Barletta. Assistente 1: Mirko Librale della sezione di Roma 2. Assistente 2: Niroy Emilio Gookooluk della sezione di Civitavecchia.