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L’Acr Messina mette la terza. Foggia superstar, Dattilo sconfitto 2-1 in rimonta

Al “Provinciale”, nell’ultima gara del 2020, i trapanesi passano in vantaggio con Lupo al 24′, dopo un buon avvio della squadra di Novelli. Nella ripresa il centravanti giallorosso sale in cattedra: prima pareggia i conti su rigore, poi firma anche il gol del sorpasso con un delizioso pallonetto. Il primo posto in classifica è più vicino: -1 dall’Acireale. 

Aliperta e Lomasto
Aliperta e Lomasto in fase di copertura (foto Nino La Macchia)

La cronaca – Test verità per i giallorossi di Novelli che vengono da due vittorie consecutive contro Roccella e Castrovillari, entrambe per 1-0, valse il raggiungimento del secondo posto. Addessi per Arcidiacono è l’unica novità di formazione rispetto al match di domenica. I trapanesi, che devono rinunciare allo squalificato Frisella, viceversa, hanno ceduto per 2-0 nella gara in trasferta contro il Santa Maria Cilento, rimediando la loro quarta sconfitta nelle più recenti cinque uscite. Si gioca al “Provinciale” di Erice per la nona giornata di Serie D-girone I, ultimo appuntamento di un travagliato 2020.

Il Dattilo ci prova in apertura con Terranova, fermato a centro area dalla difesa giallorossa quando tentava la conclusione. La squadra di Novelli si rende pericolosa al 4′ con Cristiani, questa volta è la retroguardia di casa a fare buona guardia. Tre minuti più tardi Foggia non riesce ad approfittare dell’invitante cross di Bollino. Al 12′ è lo stesso Bollino a liberarsi per il tiro che però non impensierisce Giappone. L’Acr Messina continua a premere alla ricerca del vantaggio. Occasionissima al 14′ con Addessi che sfiora il palo: la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza entrare, con Foggia in ritardo per il tap-in.

Cristiani
Cristiani in azione a Dattilo (foto Nino La Macchia)

Giappone salva tutto al 20′ su Bollino, deviando sul fondo. Sul corner seguente c’è il colpo di testa di Addessi che manca di un soffio il bersaglio grosso. Decisamente a sorpresa, dopo un evidente predominio territoriale degli ospiti, arriva al 24′ il vantaggio del Dattilo con Lupo: cross di Iraci, Manfrè protegge la sfera e scarica all’indietro per l’ex di Tiger Brolo e Sant’Agata, il cui destro dal limite non lascia scampo a Lai. Maturato lo svantaggio i peloritani si innervosiscono e prima Aliperta e poi Lomasto finiscono tra gli ammoniti. Robusta iniezione di fiducia per i biancoverdi, viceversa il Messina si spegne dopo l’ottimo avvio di partita. Addessi e Foggia non trovano la deviazione sotto porta al 39′. Al 44′ per il Dattilo ci prova Iraci dalla distanza, tiro abbondantemente alto sopra la traversa. Squadre negli spogliatoi con i trapanesi avanti per 1-0.

Alla ripresa c’è subito la novità Arcidiacono, dentro al posto di Bollino. Al 52′ Giappone è attento a intervenire anticipando Foggia. Buona iniziativa personale di Aliperta al 54′, ma la sua conclusione è fuori misura. L’Acr Messina continua il forcing e viene premiato al 55′, quando l’arbitro punisce il braccio largo di Galfano sull’incursione di Addessi. E’ calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Foggia che non sbaglia, insaccando con un tiro angolato. Giappone intuisce ma non può arrivarci: 1-1. Al 58′ Foggia sfiora la doppietta, trovando l’opposizione della difesa biancoverde, poi Cristiani spedisce a lato. Il gol è comunque nell’aria e i peloritani completano la rimonta al 63′. Foggia, ancora lui, scavalca Giappone con uno splendido pallonetto, firmando il 2-1. Con 6 reti il centravanti napoletano è sempre più capocannoniere della squadra.

Foggia e Sekkoum
Foggia e Sekkoum si contendono un possesso (foto Nino La Macchia)

La reazione del Dattilo è ad opera di Manfrè, Lai devia sopra la traversa. Al 72′ i padroni di casa protestano per la mancata seconda ammonizione di Aliperta, per l’arbitro non ci sono invece gli estremi per il provvedimento. Chianetta getta nella mischia Calafiore e Doda, Novelli si affida a Vacca per il finale, sostituendo Cristiani. Cretella rileva poi Addessi, autore di un’ottima prova. Il match è spezzettato, l’Acr Messina vuole mettere in ghiaccio il risultato. Boskovic prende il posto di Crisci. Ad un giro di lancette dal 90′ conclusione a lato del neo entrato Vacca, ben servito da Arcidiacono. Cinque i minuti di recupero. Gli attacchi del Dattilo sono piuttosto confusi, i peloritani resistono sino alla fine senza troppi patemi. Al “Provinciale” arriva così la terza vittoria consecutiva per l’Acr che giunge alla sosta natalizia più vicino alla vetta della classifica (l’Acireale, ko contro la Gelbison, è ora soltanto a +1), facendosi il più bel regalo.

Dattilo-Acr Messina 1-2
Dattilo: Giappone, Benivegna, Galfano (29′ st Doda), Sekkoum, Pagliarulo, Nigro, Cicala (41′ st Bellinghieri), Lupo (29′ st Calafiore), Manfrè, Terranova (39′ st Testa), Iraci (23′ st Bonfiglio). A disp. Grimaudo, Fragapane, Palermo, Pace. All. Ignazio Chianetta
Acr Messina: Lai, Cascione, Bruno, Giofrè, Lomasto, Sabatino, Aliperta, Cristiani (34′ st Vacca), Crisci (42′ st Boskovic), Foggia, Bollino (1′ st Arcidiacono), Addessi (39′ st Cretella). A disp. Manno, Mazzone, Izzo, Lavrendi, Saindou. All. Raffaele Novelli
Arbitro: Matteo Canci di Ferrara (assistenti Andrea Romagnoli di Albano Laziale e Andrea Manzini di Voghera)
Marcatori: 24′ pt Lupo (D), 11′ st Foggia (M) su rigore, 18′ st Foggia (M)
Ammoniti: Aliperta (M), Lomasto (M), Manfrè (D), Galfano (D), Nigro (D)

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