Per settimane il tecnico Raffaele Novelli e il direttore sportivo Cocchino D’Eboli hanno ribadito che la priorità dell’Acr Messina era rappresentata dal recupero di tutti gli infortunati, che avrebbe consentito di sfruttare fino in fondo le potenzialità della rosa allestita in estate.
La sconfitta di Rende e i pareggi con Licata e Marina di Ragusa, e soprattutto le modalità con le quali è maturato il 3 a 3 contro gli iblei, potrebbero però convincere la società di Pietro Sciotto a ricorrere al mercato. La mancata firma del caraibico Pierre Zaine, che non ha ottenuto il transfer dall’estero, lascia una casella vuota a centrocampo, reparto che nelle ultime settimane ha dovuto fare a meno di Lavrendi, che dovrebbe restare ancora a riposo.
Il nome caldo è quello del 29enne palermitano Marco Civilleri, fin qui grande protagonista a Licata. Per lui quindici presenze, tutte da titolare, una rete realizzata contro il Paternò e l’assist decisivo contro il Santa Maria Cilento. Un dato su tutti fotografa l’importanza del centrale nell’assetto deli gialloblù: l’elemento classe ’91 fin qui non è mai stato sostituito. In carriera anche l’esperienza nel Dattilo e le apparizioni in serie C con Foligno, Lecco, Poggibonsi e Tuttocuoio.
A confermare il sondaggio dei peloritani è il procuratore messinese Maurizio Casilli: “Civilleri è un elemento in grado di garantire qualità e quantità e ovviamente il Licata non vorrebbe privarsene. Se l’Acr Messina vorrà davvero assicurarselo dovrà ovviamente raggiungere un accordo con il presidente Massimino. La prospettiva di lottare per la promozione in riva allo Stretto comunque lo affascinerebbe”.
Domenica contro il Sant’Agata dovrebbe tornare a disposizione Addessi, rimasto precauzionalmente a riposo dopo una nuova botta alla caviglia. Nonostante la varietà di opzioni nel reparto offensivo, è stato compiuto un sondaggio per un esterno, con una recente passato in serie C. Qualcosa si muove, l’Acr Messina non vuole lasciare nulla di intentato nella rincorsa a un posto tra i professionisti, anche se per affrontare il primo delicato momento della stagione occorreranno anche equilibrio e sangue freddo.