La fiduciaria lussemburghese che ha siglato un contratto preliminare per l’acquisto del pacchetto di maggioranza del Messina è attiva anche nel vicino Belgio, dove ha rilevato il Kmsk Deinze, club che milita da cinque stagioni in serie B e avrebbe un monte ingaggi significativo, ampiamente superiore a quello dell’Acr in Lega Pro.
La gestione della società non è affatto semplice e non a caso i precedenti proprietari, l’Aca Football Partner, che ha sede in Singapore, hanno preferito farsi da parte. I ritardi nei pagamenti degli stipendi, una penalizzazione in classifica e lo spetto del fallimento agitano la tifoseria locale e il centro da 30mila abitanti che sorge nelle Fiandre.
Quasi in contemporanea all’annuncio del preliminare con il Messina, l’Aad Invest Group ha fatto chiarezza in un’articolata nota stampa sul futuro del Deinze, garantendo che “almeno 6 milioni di euro saranno investiti nel club”. Nel comunicato si legge che le somme non sono ancora state stanziate ma “tale importo sarà disponibile solo una volta completata la quotazione in Borsa, che non è ancora avvenuta e richiederà più tempo del previsto”.
“In attesa dello sblocco dei suddetti fondi, l’Aad Invest Group ha chiesto un prestito di 3 milioni di euro per coprire il prossimo periodo e per saldare i debiti del club a breve termine. Tale importo verrebbe messo a disposizione in tempi brevissimi per evitare il fallimento del club” chiarisce ancora la fiduciaria.
La società fondata da Doudou Cissè punta il dito contro i suoi predecessori: “È deplorevole che l’acquirente si sia trovato di fronte a numerosi debiti che non sono stati menzionati dal cedente al momento del passaggio. Ciò ha creato la necessità di reperire risorse aggiuntive, che ovviamente hanno causato ritardi”. L’Aad Invest Group si riserva quindi “eventuali azioni legali che verranno intraprese nei confronti dei precedenti membri del consiglio direttivo”.
“Resta ferma l’intenzione del nuovo consiglio di sviluppare ulteriormente il club a livello professionale. La società comprende l’atteggiamento di giocatori e staff che sospendono (temporaneamente) le prestazioni sportive per la mancata puntualità dei pagamenti. Il club non perderà la partita del 23 novembre contro Francs Borains, ma giocherà la partita. Anche il sindaco della città di Deinze, Jan Vermeulen, continua a sostenere pienamente il club e ci ha informato che contatterà i tifosi del club”.
Il comunicato dell’Aad Invest Group è arrivato dopo le interlocuzioni con il Tribunale fallimentare locale. Il club in pratica è nelle stesse condizioni del Fc Messina dei Franza, che nel 2009 dopo la mancata iscrizione in serie B venne affidato ad un curatore in vista della vendita. Nei mesi successivi nacque poi un “nuovo” Acr, che da quindici anni naviga tra D e C e sogna adesso di potere alzare davvero l’asticella, per citare il “tormentone” avviato suo malgrado nei mesi scorsi dal tecnico giallorosso Giacomo Modica.
La delicata situazione vissuta dal Deinze ricorda curiosamente quella del Torpedo Kutaisi, il club georgiano gestito da un Tribunale fallimentare locale che un ex potenziale acquirente del Messina, l’investitore Fabrizio Mannino, si impegnò a rilevare, salvo poi incontrare svariate difficoltà, relative proprio a debiti pregressi e mancati introiti legati alla pandemia da Covid.
I tifosi del Messina si sono interessati nelle ultime ore al destino del Deinze e auspicano che la nuova (potenziale) proprietà possa essere in grado di dirottare in riva allo Stretto investitori, statunitensi secondo quanto è stato fin qui rivelato, nonostante il contestuale e gravoso impegno già programmato in Belgio, in un territorio che confina con la loro base operativa in Lussemburgo.