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La Zuiki Spadafora si proietta alla finale promozione. Continua inarrestabile la crescita della società giallonera

Il pivot Carlo Contaldo (Spadafora)
Il pivot Carlo Contaldo (Spadafora)

Una stagione da incorniciare. Si può racchiudere in questo semplice ma conciso motto il cammino della Zuiki Pierolepro Group Spadafora, che fin’ora ha disputato un campionato praticamente perfetto nel torneo di serie D. Ancora imbattuta nella seconda serie regionale, vincendo la prima partita della fase ad orologio si è già matematicamente guadagnata il posto in finale playoff, che la vedrà affrontare la seconda in classifica. Non contenta di ciò, ecco che si è aggiudicata anche la vittoria contro l’Alias Barcellona, partita vinta con uno scarto di ben quarantatre punti (42-85 il punteggio finale), mandando a referto ben dieci uomini in canotta Spartans, di cui quattro under.
Ma i recenti successi hanno alle spalle un lavoro duro e concreto, il cui principale artefice è coach Luigi Maganza. La sua società, il Nuovo Avvenire, ha fatto letteralmente conoscere i valori dello sport ed il gioco del basket al paesino tirrenico di Spadafora. Dopodiché è cresciuta, passo dopo passo, si è allargata, è diventata una grande famiglia. Un ringraziamento speciale a questo punto, va fatto, soprattutto in relazione alle ultime stagioni, al main sponsor “Piero Lepro”, e vicepresidente della società, che con il suo enorme contributo, ha permesso di trovare e mantenere i livelli tecnici e dirigenziali davvero importanti.

La guardia Alessio Nome fermo
La guardia Alessio Nome fermo

La prima squadra comunque, che, come detto, ha fin’ora dominato il campionato di serie D regionale, è solo la punta di diamante della struttura societaria di creata da coach Maganza, che può vantare un florido settore giovanile, con le relative partecipazione, solo quest’anno,  al campionato under 13, under  14, under 17 ed under 19. L’impegno non è mai venuto meno in questi anni, e la promozione in serie C2 che si prospetta alle porte sarebbe la degna conclusione di un ciclo caratterizzato da lavoro e passione. Il nome di Spadafora è ora conosciuto in tutta la regione. Bagheria, Canicattì, Palermo, sono solo alcune delle famosissime città che ci hanno fatto visita, che hanno avuto a che fare con i nostri ragazzi, che hanno potuto tastare con mano la forza di un progetto destinato ad ampliarsi sempre di più. Si potrebbe fare di più, sempre di più, e crescere ancora, assieme. La società sta ad oggi cercando capitali e sponsor di spessore che possano ampliare le idee e i sogni dell’ambiente, ma anche personale dirigenziale, che si proponga con interesse, per seguire e costituire un gruppo più completo e forte che mai. Chi si farà avanti, non ne rimarrà di certo deluso, dopotutto, professionalità e passione alla piccola realtà cestistica di Spadafora non sono mai mancati.

Un primo piano di Gabriele Pollicino
Un primo piano di Gabriele Pollicino

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