Terza trasferta del girone di ritorno per la ZS Group Messina. I peloritani sono reduci dalla sofferta vittoria casalinga con l’Acireale, la quarta consecutiva del 2019. Il successo sugli etnei ha riportato la squadra del presidente Zanghì al sesto posto in classifica, ma soprattutto ha confermato il momento favorevole che capitan Mazzù e compagni stanno attraversando. Dopo essere andati sotto di 21 lunghezze, gli scolari non si sono mai arresi e sono stati capaci di rimontare grazie ad una intensità difensiva ritrovata nel secondo tempo, alla buona prova offensiva dei suoi lunghi, Kolev e Mazzullo, e degli esterni Corazzon e Black. Segno che i giallorossi hanno ritrovato il carattere dei giorni migliori, sostenuti da una buona forma fisica.
Questa domenica il calendario mette di fronte alla Basket School Messina il fanalino di coda Minibasket Milazzo, ancora a secco di vittorie. Proprio in questa settimana i mamertini hanno affidato la conduzione tecnica del team al nuovo allenatore, Domenico Bacilleri (ex Cestistica Torrenovese), e hanno inserito nel roster il lungo inglese Troy Mcindoe. Potrebbero annunciare a breve l’arrivo di un altro straniero, avendo rinunciato alle prestazioni del lituano Rekasius e del nazionale di Andorra Guzman. Sarà quindi un Milazzo con una grande voglia di riscatto quello che affronterà la ZS Group Messina, anche se dovrà rinunciare ancora al capitano Christian Italiano, squalificato. Avversario da non sottovalutare per i ragazzi di Sidoti e Paladina, che anche questa settimana hanno dovuto lavorare anche sull’aspetto mentale, per evitare bruschi cali di tensione, com’è successo domenica scorsa nel primo tempo contro Acireale.
Nel match di andata giocato al “PalaMili” i messinesi, privi degli infortunati Nino Sidoti e Mazzullo, si sono imposti per 79-67. Anche domenica vorranno vincere per allungare la serie positiva. Appuntamento quindi al “PalaVerde” di Milazzo, alle ore 18:30 di domenica 3 febbraio, per Il Minibasket Milazzo – ZS Group Messina. Dirigeranno il derby Andrea Federico Castorina di Giarre e Alice Foti di Acireale.