Sotto lo sguardo del Commissario Tecnico del “Setterosa” Fabio Conti la Waterpolo Despar Messina passa con autorità in casa del Rapallo. Il 10-4 finale, porta a 14 la striscia di risultati positivi e si conferma al secondo posto in classifica in attesa del big match tra Padova e Imperia. La squadra di Maurizio Mirarchi ha offerto una prestazione impeccabile, andata sotto di un gol alla fine del primo tempo, ribalta tutto nelle successive frazioni, confermandosi in crescita costante sotto tutti i punti di vista. Il successo colto in Liguria è per le peloritane il modo migliore di preparare la sfida in campionato di mercoledì con il Cosenza e, soprattutto, la Final Four di Coppa Italia, uno degli obiettivi fissati dal presidente Felice Genovese, in programma nel prossimo week-end alla piscina Cappuccini.
Silvia Bosurgi
CRONACA – Inizio molle da parte delle messinesi che comunque vanno in gol con Gitto, sfruttando la superiorità numerica, poi subiscono l’uno-due ligure con l’ex Abbate e con la giovane Sessarego, abile a sorprendere dalla distanza Sparano. Nel secondo parziale, dopo un palo colpito da Abbate ed un paio di parate di Lavi, arriva il pari di Radicchi, brava a sorprendere con una conclusione angolata l’estremo difensore ligure. A meno di 4 minuti dalla fine del tempo c’è il nuovo vantaggio del Rapallo messo a segno dalla “nazionale” Cotti. E’ l’ultimo sussulto delle padrone di casa, infatti prima dell’intervallo lungo vanno in gol Radicchi (in superiorità numerica) e Bosurgi. Il tempo si conclude sul 3-4.
Vivian Sevenich in azione
Nel terzo periodo la Waterpolo Messina aumenta il vantaggio, prima con Gitto, abile ad approfittare di una palla persa dalle liguri, poi con Garibotti (altra ex della gara) che sfrutta a dovere la superiorità numerica e sigla il gol del 3-6. Nell’ultimo quarto Messina completa il capolavoro di giornata segnando ancora con Radicchi (tripletta per lei), Garibotti, Starace e Sevenich che fissa il risultato sul 4-10, festeggiando così il suo ventiduesimo compleanno. Ottima prova difensiva delle peloritane con Sparano sempre più sicura tra i pali.
Maurizio Mirarchi durante un time out
COMMENTI – Maurizio Mirarchi, allenatore del “sette” peloritano, sottolinea i progressi della sua squadra: “Dopo un inizio titubante abbiamo preso in mano il match confermando il nostro processo di crescita, fisico e mentale che mi auguro ci possa regalare altre soddisfazioni. Bene la fase difensiva e tutte le ragazze sono state all’altezza della situazione. Adesso ci aspetta una settimana importante. Prima c’è il Cosenza, poi l’ appuntamento per noi prestigioso con la Coppa Italia che vogliamo onorare nel migliore dei modi”.
Il tecnico del Rapallo, Luca Antonucci si rammarica per le non perfette condizioni delle sue giocatrici: “Sono emersi tutti i problemi riscontrati in settimana, Cotti e Lavi erano impegnate con le rispettive Nazionali e non ho potuto averle a disposizione per dieci giorni, mentre le sorelle Criscuolo sono entrambe reduci da influenza e oggi erano al limite della condizione. È un peccato, sarebbe stato bello affrontare una partita del genere nella situazione più ottimale. Purtroppo non è stato così, fermo restando che sul risultato ha influito anche il valore tecnico del Messina. Pensiamo subito a lavorare per il prossimo impegno di campionato».
TABELLINO –
Rapallo – W.P. Despar Messina 4-10 (2-1, 1-3, 0-2, 1-4)
Rapallo: Lavi, Abbate 1, Zerbone, Avegno, Sessarego 1, Sgrò, Tankeeva, S. Criscuolo 1, Mori, C. Criscuolo, Cotti 1, Ioannou, Risso. All. Antonucci
Waterpolo Messina: Sparano, Apilongo, Gitto 2, Starace 1, Morvillo, Radicchi 3, Garibotti 2, Sevenich 1, R. Aiello, Avola, Bosurgi 1, Laganà. All. Mirarchi
Arbitri: Collantoni e Sorgente. Superiorità numeriche: Rapallo 1/7, Messina 4/6.
Questi gli altri risultati delle gare della quindicesima giornata: Imperia- Padova (domenica ore 17.30), Cosenza- Bogliasco 6-9, Prato- Sis Roma 5-4, Orizzonte Ct- Firenze 10-6.
Classifica: Padova 39*, Wp Despar Messina 38, Imperia 34**, Bogliasco 27, Rapallo e,
Prato 19, Orizzonte Ct 17*, Cosenza e Sis Roma 7, Firenze 4. * una gara in meno.
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