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La Waterpolo perde in casa 5-4 con la Florentia e vede allontanarsi la salvezza

La Waterpolo Messina perde in casa 5-4 lo spareggio salvezza con la Rari Nantes Florentia e compromette, seriamente, il cammino salvezza. Vincere o quantomeno non perdere sarebbe stato necessario per assicurarsi almeno il play-out che, adesso, da regolamento, non sarebbe giocato visto che le due squadre sono separate da sei punti, uno in più rispetto alla forbice massima consentita. La partita è stata brutta, povera tecnicamente e ricca di errori. Neppure un gol segnato in superiorità, forse un record negativo per gare di A/1 femminile. Troppo alta la posta in palio e tanta la paura di sbagliare. E alla fine ha vinto chi ha saputo gestire meglio l’incontro e potuto contare su una tiratrice quasi infallibile come la Bartolini, autrice di 4 dei 5 gol toscani, e, di gran lunga, la migliore in vasca per distacco.

Time out Waterpolo

CRONACA – Gara molto tattica, con attacchi sterili e difese attente a non far tirare. Nel primo tempo l’unica rete è quella di Bartolini che trasforma un rigore. Nel secondo parziale, la Florentia fallisce un cinque metri con Cotti e subisce il contraccolpo psicologico. La Waterpolo Messina segna con il capitano Radicchi, Bonanno e D’Amico. Il peggio per le peloritane sembra passato ma, dopo l’intervallo lungo, ancora Bartolini rianima le toscane che vengono nuovamente allontanate da Brown. A metà frazione Bartolini rimette in pista la squadra dell’ex Sellaroli. Si va, quindi, all’ultimo tempo con errori da una parte e dall’altra. Zero gol con l’uomo in più e giornata da dimenticare per i rispettivi centroboa, mai incisivi se non dannosi. In apertura la Florentia sfrutta l’opportunità con l’ex Giannetti che con un lob sorprende l’ottima Sotireli.

Raggiunta la parità, saltano anche gli schemi. Si va da una parte all’altra della piscina ed entrambe le formazioni hanno la possibilità di segnare. L’acuto vincente è quello della solita Bartolini che, in diagonale a 35 secondi dalla fine, spacca la partita. Belorio ha la palla del pari ma tira in bocca a Banchelli. Per la Florentia è l’estasi mentre la Watepolo Messina si aggrappa, a questo punto, solo all’aritmetica. Nelle ultime quattro partite che le restano da giocare, tutte peraltro ad alto indice di difficoltà, dovrà centrare almeno un risultato contro pronostico per rimandare almeno al play-out il verdetto retrocessione.

La Waterpolo Messina tornerà in vasca tra un mese, in casa, il 14 aprile contro il Cosenza, contro cui ha vinto l’unica partita della sua tribolata stagione di A/1. Sabato prossimo, invece, le peloritane osserveranno il turno di riposo imposto dal calendario, poi la lunga pausa per gli impegni della nazionale italiana. Così a fine gara il tecnico Johanne Begin: “Abbiamo giocato con troppa frenesia nei momenti in cui, invece, serviva calma e gestire il pallone con un possesso ragionato. La situazione è difficile anche se non è compromessa del tutto. Durante questa lunga sosta cercheremo di lavorare di più per tenere vivo il nostro obiettivo”.

Waterpolo Messina- R.N. Florentia 4-5 (0-1,3-1,1-2,0-2)
Messina: Sotireli, De Vincentiis, Bonanno 1, Amedeo, Brown 1, Radicchi 1, D’Amico A. 1, Misiti, Marchetti, Belorio, Majolino, Le Donne, De Matteis. All. Begin.
R.N. Florentia: Banchelli, Rorandelli, Cortoni, Cordovani, Cotti, Lapi, Sorbi, Francini, Curandai, Giannetti 1, Marioni, Bartolini 4 (1 rig.), Perego. All. Sellaroli.
Arbitri: Navarra e Severo. Sup. num.: Messina 0/5, Florentia 0/5 + 2 rigori.
Note: Cotti (Florentia) colpisce la traversa su rigore nel secondo tempo.

Questi i risultati della tredicesima giornata: Ekipe Orizzonte Ct- Sis Roma 14-4, Padova-Bogliasco 11-6, Milano- Cosenza 8-13. Riposa Rapallo.

Classifica A/1 F: Ekipe Orizzonte Ct 31, Padova 24, Rapallo 19, Milano, Bogliasco e Sis Roma 18, Cosenza 10,  Florentia 9, Waterpolo Messina 3.

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