La Virtus Ragusa passa 88-67 sul parquet della Fortitudo Messina e si conferma tra le principali antagoniste dell’Orlandina capolista della Serie B interregionale. Ancora un ko, invece, per i neroverdi di Claudio Cavalieri, a lungo a contatto nel punteggio con gli iblei, ma costretti ad issare bandiera bianca dopo il parziale di 0-10 a cavallo tra la fine del terzo parziale e l’inizio del quarto che vale il +18 per la squadra di coach Recupido. Doppia cifra per Nnabuife, Kader e Tagliano (miglior realizzatore di squadra con 18 punti), mentre Marcus Brown è il top scorer del match con 25 punti.
I primi punti della gara li firma Nnabuife dalla lunetta, ma nella Virtus Ragusa entra subito in scena Brown che segna 8 dei 10 primi punti di squadra. Tagliano e Kader, però, firmano un mini-parziale neroverde per l’11-11. Sorrentino da tre e Cioppa ridanno cinque punti di vantaggio agli iblei, ma la Fortitudo resta attaccata con i Tagliano e Marinelli per il 16-20, quando ci sarebbero ancora 1’40” sul cronometro del primo quarto, ma durante i quali non si segnerà più.
Simon e Gaetano, con un gioco da tre punti, firmano il primo vero allungo virtussino (16-25), ma la Fortitudo risponde con Tagliano e Simone Cavalieri. Sul 20-25 e dopo una stoppatona di Kader su Brown, Ragusa piazza un break di 0-6, interrotto però dai canestri di Nnabuife, Kader e dalla tripla di Cavalieri che vale il rientro locale sul 29-35. Marcus Brown però è a tratti immarcabile e Ragusa vola sul 31-46, trascinata anche dai canestri di Simon, Gaetano e dalla tripla di Cioppa. La bomba di Scozzaro spezza l’egemonia della Virtus Ragusa che chiude, però, il quarto con una splendida uscita dal timeout e il canestro in alley-oop di Simon per il 34-48.
La Fortitudo rientra bene sul parquet dopo l’intervallo lungo, firmando un parziale di 10-4 confezionato da Nnabuife, Cavalieri e Marinelli per il 44-52. La Virtus Ragusa torna a segnare con l’1/2 dalla lunetta di Cioppa, dopo un tecnico estremamente fiscale comminato a Marinelli, e con la tripla di Cioppa per il 46-58. La Fortitudo ha la forza di rispondere ancora un’altra volta: Nnabuife realizza un gioco da tre punti, Brown schiaccia e supera già quota 20 (chiuderà a 25), poi Uzun da tre e Caporossi dalla lunetta accorciano fino al –7 (55-63). Ragusa, però, chiude il quadro con un parziale di 0-5 confezionato da Vavoli e Calvi e per il 55-68 con cui si entra negli ultimi dieci minuti di gioco.
Break bissato anche in avvio di ultimo quarto da Sorrentino e Simon (55-73) e interrotto dai liberi di Tagliano e dal canestro di Marinelli. Due triple in fila di Sorrentino e Calvi valgono però il +20 sul 59-79, con la Virtus Ragusa che prende poi il largo con i canestri di Epifani e Brown (64-86), nonostante i sussulti d’orgoglio di Kader e Tagliano. Finale immotivatamente nervoso, con una reazione di Calvi su Giannullo e l’espulsione di Epifani sul +24 per un colpo a Kader. Partita che andrà in archivio sul 67-88.
Fortitudo Messina-Virtus Ragusa 67-88 (16-20, 34-48, 55-68)
Fortitudo Messina: Mento, Marinelli 9, Scozzaro 3, Di Mauro, S. Cavalieri 8, Caporossi 1, Nnabuife 14, Giannullo, Uzun 3, Catania, Kader 11, Tagliano 18. All. C. Cavalieri.
Virtus Ragusa: Brown 25, Piscetta, Epifani 8, Cioppa 13, Simon 9, Vavoli 7, Sorrentino 10, Gaetano 10, Mirabella, Calvi 6. All. Recupido.
Arbitri: Giorgio Raffaele Loccisano di Cosenza e Federico Mameli di Augusta.