La Vardera: “300mila euro al Trapani. Nulla invece per il Messina di Sciotto”

La Vardera e SciottoI deputati regionali Ismaele La Vardera e Matteo Sciotto

Continua a fare discutere il contributo straordinario da 300mila euro stanziato dalla Regione Sicilia a favore del Trapani, neopromosso in Lega Pro. Il deputato regionale Ismaele La Vardera, capogruppo di Sud chiama Nord ha rimarcato sui social che in “Serie C il campionato rischia di esser alterato. Perché? Semplice, perché il Catania e il Messina non hanno ricevuto un solo euro della Regione a differenza del Trapani. Ora, Catania e Messina a questo punto fatevi sentire, io presenterò un regolare esposto perché è incredibile sapere che nel Trapani, guarda caso ci lavora proprio il figlio Schifani, siamo davanti ad un gravissimo conflitto di interessi”. 

Matteo Sciotto

Il vice-presidente del Messina Matteo Sciotto

Il figlio del presidente della Regione è infatti legale di fiducia del presidente del club, l’imprenditore romano Valerio Antonini. A Palermo è stato eletto anche il fratello del presidente del Messina Pietro Sciotto, fino a qualche settimana fa vice-presidente dell’Acr. La Vardera ha postato una foto proprio con l’ex dirigente giallorosso: “Il signore accanto a me è il mio collega deputato on. Matteo Sciotto, una gran persona perbene nonché un ottimo sindaco. Pochi di voi sanno che la sua famiglia possiede il Messina Calcio, che milita nella stessa serie del Trapani. Ora, se avesse voluto anche lui avrebbe potuto fare un emendamento ad hoc per la “sua” squadra, avendo certamente un ritorno di immagine e di consenso, ma siccome lui è un signore e non un politicante qualsiasi non si è abbassato ai livelli beceri. Ecco, non siamo tutti gli stessi. Mi auguro che anche il patron del Catania batta un colpo, perché non ci possono esser figli e figliastri, ma soprattutto mi auguro che il presidente del Trapani con quelle 300mila euro compri delle botti da dare ai Comuni a secco di acqua”. 

Autori

Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza