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La Uisp: “Lo sport è anche economia. Può trainare la ripresa dopo il Covid”

La Camera di Commercio di Messina mette a disposizione le proprie risorse per la costituzione di una cabina di regia tra le diverse istituzioni che si occupano di sport. Lo ha assicurato il Direttore Generale dell’ente camerale Paola Sabella al Living Lab “La dimensione economica dello sport”, nell’ambito del progetto “Sport Per tutti” promosso dall’Uisp in 16 regioni italiane, tra cui la Sicilia, e finanziato dal Ministero del Lavoro.

Camera di Commercio
L’incontro sullo Sport tenutosi alla Camera di Commercio

“L’Uisp nel suo Dna ha una visione diversa di fare sport – ha detto il coordinatore Santino Cannavò –. L’attività fisico-motoria è fenomeno determinante per la ripresa socio–economica del nostro paese dopo il pesante periodo della pandemia. Ma c’è bisogno della massima collaborazione tra enti e l’intelligente utilizzo di normative e opportunità che vengono offerte e molto spesso non sono conosciute a dovere”. 

“Siamo fermamente convinti che lo sport possa rappresentare un importante volano di sviluppo economico per una comunità – ha aggiunto Sabella – e quindi siamo a totale disposizione per avviare un percorso virtuoso”. Lo sport dilettantistico sarà fortemente correlato al terzo settore. “Siamo pronti a sederci a qualsiasi tavolo e disponibili a fornire il nostro contributo” ha ribadito Ennio Marino, vice presidente del Cesv di Messina.

Sport e salute
L’area sportiva all’aperto realizzata a Santa Lucia del Mela

Il vero spartiacque sarà l’entrata in vigore, con molta probabilità l’1 luglio 2023, della riforma del lavoro nel mondo dello sport. “In questo settore si è sempre andati avanti con interventi normativi emergenziali – ha detto Angela Busacca, docente di Diritto dello Sport all’università di Reggio Calabria –. Potrebbe rappresentare un cambio radicale anche se è un mondo per certi versi impreparato ad adeguarsi, società e associazioni dovranno modificare la loro gestione”. 

Vanno tutelati anche i diritti dei lavoratori dello sport, come il rispetto della parità di genere. A ribadirlo il segretario provinciale della Cgil Pietro Patti e la responsabile comparto donne Marcella Magistro. “Lo sport è importante anche dal punto di vista occupazionale e in particolare con il Nidil siamo pronti a fare la nostra parte. In diversi paesi europei lo svolgimento dell’attività fisica per dipendenti è previsto da contratti di lavoro. Ci rendiamo conto che un mondo ancora tutto da regolamentare. Anche nel mondo dello sport ci sono pesanti differenze di trattamento tra gli uomini e le donne”. 

Sport e salute
Il logo di Sport e Salute

Anche le Istituzioni pubbliche sono chiamate a fornire il loro contributo nella gestione delle infrastrutture sportive. “Senza impianti tutti i discorsi diventano relativi – ha sottolineato Francesco Giorgio, rappresentante del Coni ed esperto del sindaco –. Avere strutture a sufficienza e agibili è molto importante”. 

Lo svolgimento dell’attività fisica può essere previsto non solo in impianti specifici ma anche all’aria aperta. “Il nostro territorio è ricco di aree naturalistiche che possono essere adibiti allo svolgimento di attività sportive – ha evidenziato il direttore dell’azienda delle Foreste di Messina Francesco Dall’Acqua. Ricevo tantissime richieste di persone che vogliono organizzare eventi. Siamo disponibili a fornire le aree che gestiamo se verrà rispettato l’ambiente”.

“L’esperienza siciliana e quella calabrese possono far nascere qualcosa di interessante – ha aggiunto il presidente del Comitato Uisp Calabria Giuseppe Marrae quindi se mettiamo insieme le proposte che arrivano dai rispettivi territori si può pensare ad una progettualità integrata”. 

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