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La Turris s’impone al “D’Alcontres” ed è terza. Giallorossi penultimi e in piena crisi

Allo stadio “D’Alcontres-Barone” succede tutto nel secondo tempo. Nella decima giornata a portare a casa i tre punti è la Turris, terza forza del campionato dietro Bari e Nocerina, impostasi su un’Igea Virtus tutta cuore. I campani passano in avanti con Vacca, ma i giallorossi hanno la forza e le capacità per procurarsi un penalty e pareggiare con Le Piane. Nel momento migliore dei barcellonesi arriva il vantaggio campano con Varchetta, sugli sviluppi di un calcio piazzato. E’ in contropiede poi che gli ospiti con Addessi mettono il sigillo con l’1-3 conclusivo. In avvio da segnalare la “protesta silenziosa” dei tifosi giallorossi, che scelgono di non sostenere la squadra in segno di rottura con la società giallorossa.

Cetrangolo
Il portiere Cetrangolo al rinvio (foto Eduardo Fiumara – ForzaNocerina.it)

La cronaca della gara. Mister Tedesco opta per alcuni cambi nel suo consueto 4-3-3: in difesa punta su Bucca, posizionato al centro con Vona, sulla mediana Bruno al centro insieme a Grosso e Dodaro, in attacco Mangiola a destra nel tridente con Miuccio e Lancia. Al 5′ si registra la prima azione della gara, con il tiro centrale di Akrapovic su punizione, facile preda centralmente del portiere D’Inverno. Al 24′ giallorossi che si propongono in avanti con una bella triangolazione Mangiola-Lancia, con l’attaccante barcellonese anticipato all’ultimo da un difensore ospite. Al 26′ l’Igea cerca di impostare il gioco e si fa vedere in attacco con un tiro-cross di Akrapovic che non impensierisce il portiere ospite. Al 30′ azione pericolosa sugli sviluppi di un angolo spiovente calciato dalla Turris con Cetrangolo che devia fuori dall’area di rigore. Al 33′ azione interessante dell’Igea dalla sinistra culminta in un tiro-cross di Grosso che termina tra le mani di D’Inverno. Al 42′ Turris pericolosa con una punizione di Celiento, il colpo di testa di Signorelli finisce fuori di poco. Subito dopo si vede sempre Celiento dopo un rinvio sbagliato di Cetrangolo, il tornante campano si accentra e fa partire un tiro che termina di pochi metri fuori dal palo destro. Nei minuti finali della prima parte di gara, i giallorossi ci provano con le azioni fluidificanti di Miuccio e Lancia, che si fanno in quattro nella zona di attacco al fine di trovare gli spazi giusti contro una difesa esperta ed arcigna. Terminano così i primi 45′ di gioco sul risultato di 0-0.

Mancuso e Cetrangolo
Mancuso e Cetrangolo in azione a Nocera (foto Eduardo Fiumara – ForzaNocerina.it)

Nella ripresa, scendono gli stessi ventidue in campo. In avvio la squadra di Fabiano mette l’acceleratore ma l’Igea difende bene tutti gli spazi. Al 4′ la Turris si fa pericolosa dalla destra con un tiro cross, Bucca prova a fermare l’insidia con l’aiuto di Cetrangolo che intercetta la sfera, l’Igea si salva con affanno.
Al 9′ si distende in avanti la squadra ospite, sugli sviluppi di una triangolazione arriva la rete del vantaggio di Vacca che si trova solo davanti alla porta ed angola alla sinistra. Al 18′ primo cambio igeano, fuori Mangiola per Velardi. Al 24′ ottima azione corale dei giallorosssi ultimata da un cross di Akrapovic velenoso smanacciato da D’Inverno, sulla ribattuta da fuori area tenta la bordata Dodaro ma la sfera lambisce il palo sinistro. Pochi minuti dopo tenta il tutto per tutto il tecnico Tedesco che fa uscire il portiere Cetrangolo per De Marco e Le Piane per Miuccio, rispettando il numero di under in campo prescritti dal regolamento. Al 31′ dopo un’azione ben orchestrata da Allegra e compagni, sugli sviluppi di un cross dalla destra, viene fischiato un fallo di mano ad un difensore ospite, per l’arbitro è rigore. Al 33′ dal dischetto arriva il pareggio di Le Piane che spiazza il portiere ospite con un bel tiro sotto la traversa. Al 34′ altro cambio per i giallorossi: fuori Grosso per Franco. La gioia e l’entusiasmo della squadra barcellonese dura poco, al 35′ su un corner, di testa il difensore Varchetta trova l’angolo basso sorprendendo il portiere, la Turris è di nuovo avanti sull’1-2. Al 38′ per la Turris cambio sulla mediana esce Aliperta per Lasegna, subito dopo esce Signorelli per Franco. Al 41′ tedesco butta nella mischia anche Gazzè per Bruno. Al 46′ l’espulsione di Di Nunzio per doppia ammonizione, con l’Igea in superiorità numerica negli ultimi 6′ concessi dall’arbitro. Nell’ultimo minuto con l’Igea tutta sbilanciata in attacco alla ricerca del gol del pari matura una severa punizione: la rete dell’1-3 campano a firma del neo-entrato Addessi. Subito dopo il triplice fischio dell’arbitro Milone di Taurianova. Termina così il turno infrasettimanale tra Igea Virtus e Turris, con l’Igea che torna al penultimo posto in classifica in attesa delle altre gare in programma e la Turris che veleggia in terza posizione. Da giovedì si penserà a preparare la gara di Roccella, in programma domenica in terra calabrese. Intanto dal mercato formalizzato l’arrivo dell’attaccante croato Ivan Perkovic, giunto già a Barcellona e presente allo stadio.

Igea Virtus
La tifoseria barcellonese ha contestato duramente il presidente Grillo

Igea Virtus-Turris 1-3
Marcatori: 9′ sd Vacca (TUR), 33’sd Le Piane Rigore (IGE), 35’sd Varchetta – 51’sd Addessi
Igea Virtus: Cetrangolo, Allegra, Akrapovic, Dodaro, Bucca, Vona, Miuccio, Bruno, Grosso, Mangiola, Lancia. All. Giacomo Tedesco
A disposizione: De Marco, Velardi, Le Piane, Selvaggio, Mancuso, Grillo, Gazzè, Franco, Giambanco
Turris: D’Inverno, Esempio, Di Nunzio, Varchetta, Auriemma, Aliperta, Fabiano, Vacca, Guarraccino, Signorelli, Ciliento. All. Franco Fabiano
A disposizione: Casolare, Lasegna, Marino, Formisano, Franco, Leone, Messina, Adessi, Longo.
Ammonito: Mangiola (IGE) Espulsione: Di Nunzio (doppia ammonizione).
Spettatori: 250 circa

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