Francesco La Torre e Stefano Infondenti sono la coppia vincitrice della decima edizione del torneo di tennis “Racchette di Legno – 5° Memorial Filippo Andaloro”.
Il classico appuntamento estivo del tennis amarcord sui campi del Circoletto dei Laghi anche quest’anno ha riscosso grandi consensi dagli appassionati di questo sport che numerosi (trentasei i partecipanti) e con grande entusiasmo hanno rispolverato i vecchi telai per confrontarsi in un torneo di doppio giallo.
La curiosità di confrontarsi con le racchette di legno ha coinvolto giovani e meno giovani, tennisti esperti e meno esperti. Fra gli altri sono scesi in campo i 2^ categoria di belle speranze Fabrizio Andaloro e Gabriele Bombara, l’ex assessore provinciale allo Sport Rosario Catalfamo, Fabio Paducci, Nino Bombara, il delegato provinciale FIT Roberto Branca, ed i maestri Fragomeni, La Torre e D’Ambrogio. Sei le ragazze che hanno partecipato al torneo, cui è andato un riconoscimento durante la premiazione: l’ex nazionale di pallacanestro Anna Costalunga, la pittrice Leda Pastorelli, Elisabetta Cuzzocrea, Maria Puglisi, Chiara Santalco e Aurora Morano.
Dopo aver diviso i partecipanti in due fasce di merito la formula prevedeva tre turni preliminari con le coppie che venivano sorteggiate di volta in volta. Al termine dei turni eliminatori la classifica qualificava alla fase finale Francesco La Torre, Santino Paladino, Fabio Parducci e Carmelo Pace, per la fascia A, Stefano Infondenti, Nuccio Maisano, Nino Bombara e Chiara Santalco (fascia B). A prevalere dopo semifinali e finali era la coppia La Torre/Infondenti impostasi sul duo Paladino/Maisano. Tuttavia, a prescindere dal risultato sportivo, la manifestazione è riuscita anche quest’anno a coinvolgere in un “tuffo nel passato” tutti i partecipanti affascinati dall’utilizzo delle vecchie racchette in legno quali, tanto per citarne qualcuna, la Maxima, la Scaglia, la Rossignol, la Donnay, la Slazenger, la Wilson, la Snauwaert, la Spalding, la Fila.
Il torneo si è concluso con la consueta cerimonia di premiazione durante la quale la signora Caterina Mondello, moglie del compianto Filippo Andaloro, ha consegnato a Giovanni Tripodo, il premio intitolato al marito.
Da questa edizione è stato istituito anche il premio speciale per ricordare Pino Renzo, un caro amico del “Circoletto dei Laghi” scomparso recentemente, che è stato consegnato da un grande amico di Pino, il sig. Antonio Branca, al figlio Lorenzo ed alla moglie Giusi Barba