Gino Mader ha vinto per distacco la sesta tappa del Giro d’Italia numero 104, partita dalle Grotte di Frasassi (Ancona) e arrivata ad Ascoli Piceno (San Giacomo) per un totale di 160 chilometri. Lo svizzero sul traguardo ha preceduto di 12″ il colombiano Egan Bernal, a sua volta primo nella volata con gli altri big Daniel Martin, Evenepoel e Ciccone. Il vincitore ha dedicato la vittoria al compagno di squadra Mikel Landa, ritiratosi per le conseguenze della caduta di mercoledì. A 100 km dal traguardo una vera tempesta di pioggia e grandine si è abbattuta sui corridori.
Attila Valter è la nuova maglia rosa, che diventa così il primo ungherese della storia leader in un grande Giro. Ora ha 11″ di vantaggio su Evenepoel e 16″ su Bernal. Crolla Alessandro De Marchi, giunto al traguardo con oltre 24′ di ritardo. Il russo Aleksandr Vlasov ha perso quale secondo dal quartetto e ora è quarto a 13” da Evenepoel, Hugh Carthy è sesto a 38” dalla maglia rosa. Ottimo settimo Damiano Caruso a 39” da Valter.
Giulio Ciccone ha attaccato lungo la discesa che conduceva ad Ascoli Piceno, poi è stato ripreso dal gruppo e nella salita finale ha dimostrato di avere una gamba eccezionale, rimanendo con i migliori. Ora l’abruzzese occupa l’ottavo posto, a 41 secondi di ritardo dal leader. Simon Yates accusa 49” dal primo posto. Il messinese Vincenzo Nibali, in gara nonostante la frattura del polso destro rimediata un mese fa, ora occupa il 17mo posto a 1’43”, Domenico Pozzovivo invece è uscito di classifica.