Cade dopo oltre un anno l’imbattibilità casalinga della Basket School Messina, sconfitta 83-77 dalla Svincolati Milazzo. Non riesce il ribaltone ai giallorossi, che si erano trovati anche sul -26 (31-57) in avvio di terzo quarto: sul risultato pesano le straordinarie percentuali da tre dei mamertini nel primo tempo, ma anche la controversa decisione del duo arbitrale che nel primo quarto commina il terzo fallo personale a Tartaglia ma poi ritorna sui propri passi nell’intervallo, assegnando la sanzione a Yeyap. Una situazione che di fatto lo ha lasciato a lungo in panchina. Di Dio è il miglior realizzatore dell’incontro con 29 punti, doppia cifra anche per Diakhate e Busco.
Quintetto consolidato per Pippo Sidoti con Di Dio, Busco, Diakhate, Tartaglia e Yeyap. La Basket School litiga con il ferro nei primi minuti del match, Rimsa e Bolletta infilano subito due triple e gli Svincolati toccano l’1-9 con l’unico punto messinese segnato da Yeyap dalla lunetta. Di Dio realizza il primo canestro dal campo a 6’35” e, in un momento sembra alzarsi l’intensità della difesa, Busco accorcia sul 5-9, ma Lalic pesca la tripla del +7.
Diakhate va a canestro dopo aver catturato un rimbalzo d’attacco, Busco piazza due stoppate, ma la quarta bomba di squadra firmata da Lalic vale l’allungo sul +10 per gli ospiti. Tartaglia fa 2/2 dalla lunetta e poi è costretto a lasciare il campo per il controverso episodio arbitrale descritto in precedenza. Dentro Miaffo e Mollica, Di Dio realizza cinque punti consecutivi (con una tripla) e la Basket School rientra sul 14-18, con il quarto chiuso però dal canestro sulla sirena di Giannullo per il 14-22.
Altro 5-0 firmato da Di Dio in avvio di secondo parziale, ma il controbreak mamertino di 2-13 fa male, con Lalic che realizza la tripla del 21-35 (6/12 dall’arco in questo momento per i mamertini). Miaffo ritrova un canestro dal campo per la Basket School in una fase di gara con tanti fischi e con il tabellone che adesso recita 24-39. Di Dio prova a suonare la carica, ma gli Svincolati allungano ancora, segnando da ogni zona del campo e chiudendo il primo tempo con le bombe di Lalic e Quarta che sulla sirena inchioda il 28-51, “vanificando” anche il canestro di Diakhate.
Lo stesso Diakhate segna da tre al rientro dall’intervallo lungo, ma Rimsa ricaccia indietro la Basket School con due bombe consecutive (31-57). Canestri di Di Dio e ancora Diakhate, ma anche Scredi piazza una nuova tripla per gli Svincolati (36-60). Nel momento più complicato della gara, i messinesi si ritrovano, affidandosi alla difesa e ai dieci punti realizzati in combinato da Busco e Diakhate (46-62), con il parzialino interrotto dalla tripla di Quarta. Arriva il quarto fallo di Tartaglia e si entra negli ultimi dieci minuti sul 54-68, con la Basket School che trova i propri punti dalla lunetta con Diakhate, Di Dio, Yeyap e Tartaglia.
Altissima l’intensità dei peloritani in avvio di ultimo quarto, con un parziale di 10-2 che trasforma il PalaTracuzzi in una vera e propria bolgia: cinque punti di Di Dio, tre di Tartaglia e due di Yeyap per il 64-70. Bel canestro di Malual, ma ancora Di Dio e Busco da tre riducono le distanze sul 69-73. Mancano 3’18”, l’inerzia è tutta dalla parte della Basket School Messina, ma il quinto fallo di Busco, che però non commette irregolarità su Rimsa, cambia decisamente le carte in tavola. Tartaglia non molla e segna dalla lunga distanza, imitato da Bolletta e Incremona (74-77). I quattro punti in fila di Salvatico e Bolletta e il sigillo di Quarta chiudono virtualmente il match sul 74-81, con la tripla di Di Dio che fissa il punteggio finale sul 77-83.
Basket School Messina-Svincolati Milazzo 77-83
Parziali: 14-22, 28-51, 54-68.
Basket School Messina: Guduric, Incremona 3, Mollica, Di Dio 29, Miaffo 2, Tartaglia 9, Caruso, Busco 11, Diakhate 17, Janic, Yeyap 6. All. Sidoti.
Svincolati Milazzo: Salvatico 3, Malual 4, Quarta 11, Giambò 5, Lalic 17, Bolletta 10, Rimsa 15, Clement, Giannullo 3, Comin, Jasarevic, Scredi 15. All. Priulla.
Arbitri: Paolo Filesi di Chiaramonte Gulfi e Arturo Tartamella di Trapani.