La stagione del Sant’Agata inizia con i test medici. Pre-ritiro al “Fresina”

Il countdown si è esaurito. Con il pre-ritiro è partita ufficialmente la stagione del Città di Sant’Agata, chiamato a difendere la serie D appena conquistata al termine di un cammino strepitoso. Agli ordini di mister Ferrara e del suo secondo, nonché del preparatore dei portieri Mazzola, la squadra ha iniziato a sostenere i test atletici, le visite mediche e tante mini partite a tema dal momento che la preparazione vera e propria partirà dopo Ferragosto e precisamente lunedì 17 agosto con doppie sedute.

Lo staff tecnico ha voluto pianificare così il lavoro, in maniera tale da vedere fino al rompete le righe fissato per venerdì 14 agosto tanti juniores e valutare se ci sono profili interessanti che possano dare un valido apporto alla causa. Considerata l’emergenza legata al Covid-19, tutti i calciatori, anche quelli in prova, staff tecnico, medico e addetti ai lavori in generale, hanno svolto il test sierologico.

Ne è consapevole il presidente Antonio Ortoleva: “Considerato il delicato momento che stiamo vivendo a causa della pandemia, cominciamo questa fase con la massima attenzione, sia sotto il profilo logistico che sanitario. A tal proposito abbiamo provveduto a sanificare la struttura del “Fresina” grazie all’impresa Pulitecno di Sandro Gallarizzo. Abbiamo richiesto ai nostri atleti, ai quali ogni giorno grazie ad un termoscanner verrà misurata la temperatura corporea, di effettuare i test sierologici. Tutti i dati verranno inseriti in apposite cartelle mediche preparate dal nostro staff”.

Prescrizioni supplementari per uno degli stranieri del gruppo, l’argentino Abayian: “Abbiamo provveduto a far effettuare al nostro attaccante il periodo di quarantena e lo abbiamo fatto sottoporre al tampone – ha aggiunto Ortoleva -. Ci atterremo scrupolosamente ai protocolli e infatti abbiamo disposto il distanziamento sociale negli spogliatoi e ingressi contingentati sia ad inizio allenamento per cambiarsi che alla fine per fare la doccia. Ci saranno postazioni dotate di gel igienizzante per le mani e ogni calciatore avrà la sua borraccia personalizzata. Purtroppo sarà vietato l’ingresso al pubblico all’interno del terreno di gioco, ma dovendoci attenere ad un rigido protocollo, non possiamo fare altrimenti”.