La Ssd Unime parteciperà al campionato di serie A2 di pallanuoto maschile. La Federazione Italiana Nuoto ha ratificato la cessione del titolo dal Cus Unime alla nuova società partecipata dell’Ateneo peloritano, passaggio obbligato per prendere parte al prestigioso torneo nazionale. Gli atleti tesserati si sono sottoposti alle visite mediche di rito ed ai tamponi richiesti dal protocollo e, soprattutto, hanno potuto finalmente allenarsi nella piscina della Cittadella Sportiva Universitaria.
“Esprimo apprezzamento e mi complimento per il lavoro svolto dalla presidente della Ssd Unime Silvia Bosurgi e dal delegato allo Sport Daniele Bruschetta – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea – questa è una notizia che ci rende felici, perché rappresenta il primo risultato positivo di un percorso portato avanti in piena sinergia nell’interesse del nostro territorio, del mondo dello sport e, in particolare, di quello universitario. Speriamo di poter tornare presto alla normalità per sviluppare ambiziosi progetti”.
La Ssd Unime aveva chiesto il rinvio della partita d’esordio di sabato in casa dell’Arechi Salerno, che, nonostante la particolare situazione, non è stato accolto. La squadra allenata da Sergio Naccari si troverà, così, in vasca rimaneggiata e, soprattutto, senza preparazione fisica.
L’A2 prevede quest’anno quattro gironi, composti secondo criteri di vicinanza geografica. Quello “Sud” è formato da 6 squadre, che sono: Ssd Unime, Acquachiara, Nuoto Catania, Muri Antichi, Rn Arechi e CC Napoli. Dieci le giornate in programma (andata e ritorno), che si susseguiranno con intervalli di due settimane l’una dall’altra. La conclusione dell’andata è fissata per il 13 marzo, mentre la regular season terminerà il 22 maggio.
Agli spareggi per la promozione parteciperanno le migliori due classificate di ogni girone. La novità riguarda i playout. Per aumentare il numero di incontri complessivi da giocare, interesseranno, infatti, tutte le altre formazioni dalla terza alla sesta posizione. Alla fine, due club andranno in A1 e quattro retrocederanno in B.