Trovano conferma le indiscrezioni dello scorso maggio. Il nuovo direttore dell’area tecnica Alex Casella nella conferenza stampa di presentazione a Ferrara ha confermato che la Spal lascerà partire i due elementi rientrati dal prestito al Messina, l’attaccante Marco Rosafio e il difensore Daniel Dumbravanu, chiusi entrambi da una folta concorrenza nei rispettivi ruoli.
La formazione estense ha quasi quaranta elementi sotto contratto (!) e l’assoluta necessità di sfoltire la rosa in vista della prossima stagione. “Qualcosa si sta muovendo, sono situazioni in evoluzione – ha ammesso Casella -. Abbiamo già sottoposto ai giocatori interessati alcune offerte, arrivate ad esempio per Rosafio, Dumbravanu e La Mantia, che era in B alla FeralpiSalò. Abbiamo qualche richiesta per Thiam. Sono elementi di categoria, che possono darti qualcosa e fare bene”.
Tra i più corteggiati, oltre al portiere protagonista con la Juve Stabia, che potrebbe salire in B o finire all’estero, c’è proprio l’esterno offensivo svizzero: “Rosafio dopo un girone di andata con qualche difficoltà, credo anche a livello fisico, a Messina ha fatto un lavoro discreto. Ci sono quattro-cinque società che puntano un giocatore con quelle caratteristiche. Lavoreremo per trovare una soluzione a chi non rientrerà nel nostro progetto. Tra il mio inserimento in una struttura totalmente nuova e il mercato che inizia a partire, anche se a rilento, dovremo avere pazienza ma sono ottimista”.
Rosafio ha chiuso la sua seconda avventura messinese con 16 presenze, due reti contro Turris e Monterosi e quattro assist contro Brindisi, Benevento, Monterosi e Potenza. E soprattutto ha “indotto” il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1, determinante ai fini della risalita del Messina. Il difensore centrale moldavo Dumbravanu, accolto tra lo scetticismo, ha rappresentato una delle migliori intuizioni dell’ormai ex ds Domenico Roma.
Nelle 14 gare disputate ha giostrato spesso anche sulla corsia mancina, mostrato fisicità e discrete capacità in fase di impostazione, trasmettendo sicurezza a tutto il reparto e rimediando soltanto tre ammonizioni a dispetto di un ruolo delicato. Se rientreranno ancora nei piani di mister Giacomo Modica, il neo ds Giuseppe Pavone dovrà quindi fare i conti con una folta concorrenza.