Una partita difficile, si sapeva, ancor più data l’assenza dell’ultim’ora del playmaker Engin Atsur (botta alla tibia sinistra nella gara con Pesaro).
Il Neptunas Klaipeda gioca una pallacanestro molto consistente e, come dirà coach Di Carlo in sala stampa, intelligente, scappando via a partire dal finale di terzo quarto per poi controllare negli ultimi 10′ e raccogliere il quarto successo in cinque giornate di Basketball Champions League, guidata da un grande giocatore come Renaldas Seibutis (18 punti dopo l’intervallo).
La SikeliArchivi, dal canto suo, ha messo in campo la voglia di provarci e di essere competitiva contro una delle big del girone, riuscendo a farlo nei primi 15′ (fino al 26-31) con un grande sforzo difensivo e la vena di Mirza Alibegovic nel tiro da fuori.
Purtroppo non poteva bastare contro una squadra che, a oggi, appare come una delle migliori in questa competizione per la qualità del gioco che riesce a esprimere.
Parole chiave: “learning experience”. Lo dirà Denis Ikovlev in conferenza stampa, ed è assolutamente il modo giusto di affrontare gare come questa, dove hanno avuto tanto spazio tre ’98 (Ihring, Strautins e Kulboka), un 2000 (15 minuti per Matteo Laganà) e con l’esordio europeo per tre ragazzi del settore giovanile: l’orlandino Giorgio Galipò (’99), Antonio Zanatta (2000) e Andrea Donda (’99), che sfrutta l’ultimo minuto di gara per mettere a segno 4 punti in rapida successione.
L’Orlandina si prepara ora a tre trasferte consecutive: domenica a Sassari, martedì in Lettonia a Ventspils e domenica 19 a Brescia, prima della sosta per le nazionali.
Queste le parole di Denis Ikovlev al termine della gara di Basketball Champions League contro il Neptunas Klaipeda: “Sapevamo che stasera sarebbe stato difficile, i nostri avversari hanno messo in campo tanta energia e per noi è stata dura. Ma questa partita ci servirà per fare esperienza, per avere degli insegnamenti da mettere in campo in campionato. Affrontavamo sicuramente una squadra molto forte, ma con l’intensità difensiva siamo riusciti a tornare in partita e ad un certo punto abbiamo pensato di poterli affrontare al loro stesso livello, ma era difficile.”
Questa la disamina di Gennaro Di Carlo nel post-gara: “Abbiamo iniziato con lentezza, poi siamo riusciti ad essere competitivi, ma la differenza tra noi e loro in questo momento è la loro intelligenza e la loro fisicità. Sono comunque contento per lo sforzo extra che abbiamo fatto, siamo stati in partita per buona parte della gara ed è la cosa positiva di questa partita. Penso che questo gruppo stia crescendo e stia migliorando e che anche in Europa potrà competere con chiunque. Dopo aver perso di 30 punti chi mi sente dire questo può pensare che io sia pazzo, ma non sono pazzo, credo solo in questo gruppo.
Le ultime due gare di Champions ci hanno messo di fronte due delle squadre che giocano la migliore pallacanestro in questa competizione. Il Neptunas è una squadra con giocatori di grande esperienza: Seibutis nella prima metà di gara non sembrava neanche in partita, nella seconda metà invece ha segnato 18 punti guidando la sua squadra al break decisivo.
Dobbiamo essere contenti di quanto fatto, ma non soddisfatti, perché siamo riusciti a mettere in campo delle opzioni tattiche che li hanno messi in difficoltà e nei primi 15 minuti abbiamo dimostrato energia, fisicità e voglia di competere con loro. So che 15 minuti su 40 sono pochi, ma so anche che questi minuti aumenteranno nelle prossime gare, perché non vogliamo essere la cenerentola di questa competizione.”
SikeliArchivi Capo d’Orlando – Neptūnas Klaipėda 60-90
Parziali: 13-20, 28-43, 47-62
Sikeliarchivi Capo d’Orlando: Galipò (0/1), Alibegovic 15 (2/2, 3/6), Ihring 3 (2/2, 0/2), Kulboka 2 (1/3, 0/3), Laganà (0/3 da 3), Strautins (0/3, 0/1), Delas 1 (0/1, 0/1), Edwards 12 (1/6, 1/3), Zanatta, Wojciechowski 9 (4/5, 0/1), Ikovlev 14 (3/6, 1/3), Donda 4 (1/1). All: Di Carlo
Neptūnas Klaipėda: Palacios 10 (5/12), Johnson 6 (2/5 da 3), Kisielius 6 (3/9), Girdziunas 6 (2/5, 0/1), Delininkaitis 13 (0/1, 4/8), Seibutis 18 (4/5, 2/2), Zelionis 2 (1/3), Galdikas 9 (4/4), Jucikas 5 (2/4), Beliauskas 3 (1/2 da 3), Butkevicius 12 (4/6, 1/2). All: Maksvytis