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La Sigma Barcellona vuole tornare al successo al PalAlberti. L’assistente Trimboli : “Occhio a Veroli. E’ una squadra compatta” (VIDEO)

L'assistant coach Francesco Trimboli, Tommaso Fantoni e l'addetto stampa Alessandro Palermo in conferenza stampa
L’assistant coach Francesco Trimboli, Tommaso Fantoni e l’addetto stampa Alessandro Palermo in conferenza stampa

Ritorna a calcare il parquet del PalAlberti (palla a due domenica alle ore 18; arbitri i sigg. Masi, Pecorella e Ascione) la Sigma Barcellona dopo l’exploit di Napoli che ha restituito il sorriso ad un intero ambiente ancora scosso per la recente striscia di sconfitte del mese di dicembre ed il conseguente cambio alla conduzione tecnica. Lo sguardo del team giallorosso è già proiettato al prossimo avversario, la Prima Veroli col duplice obiettivo di ritornare a fare punti davanti al pubblico amico dopo le due sconfitte con Trento e Torino e chiudere nel migliore dei modi un girone d’andata che ancora lascia una piccola speranza a capitan Maresca e compagni di accedere ad uno dei quattro posti della final six di Coppa Italia.
“La forza di Veroli sta nella fase difensiva ed è li che noi proveremo a mettere delle pietruzze nei loro ingranaggi”. Ha aperto così la conferenza stampa l’Assistente Coach della Sigma Barcellona Francesco Trimboli, che ha poi proseguito parlando del compito che domenica dovranno svolgere i suoi ragazzi: “Dobbiamo essere bravi a non far entrare in partita i loro americani e provare a fare il nostro salto di qualità continuando a dare continuità al nostro lavoro e al nostro nuovo ciclo. Veroli è una squadra compatta, unita, che sa passarsi la palla e verranno qui per tentare il colpaccio per accedere alle Final Six. A Napoli siamo riusciti a trasformare la delusione per le sconfitte in positività”.

Fantoni scherza con Trimboli
Trimboli e Fantoni (Sigma Barcellona)

Successivamente ha preso la parola Tommaso Fantoni, eroe della sfida di Napoli con una prestazione “monstre” caratterizzata da 31 punti ed 11 rimbalzi, il quale ha analizzato l’ultima prestazione in Campania e si è proiettato più avanti a ciò che vedremo domenica al PalAlberti: “A Napoli è stata una partita di pura rabbia, avevamo una scimmia sulle spalle dalla partita contro Trieste, dove sembrava che non sapessimo più vincere. Sono molto critico con me stesso e con le mie prestazioni più di quanto lo siano i giornalisti o i tifosi. Ringrazio la società per avermi fatto sentire sempre importante e ben voluto. Ho lavorato duro e sto cominciando a vedere la luce in fondo al tunnel”.
“Lo Squalo di Livorno” termina parlando del duello di domenica che lo vedrà di fronte a Cittadini, vecchia conoscenza del basket barcellonese: “Il duello con Cittadini sarà appassionante, nessuno dei due vorrà perdere e la partitá sarà durissima. Abbiamo tanta voglia di far bene, noi come tutta la società non vediamo l’ora di tornare a dare delle grandi soddisfazioni ai nostri tifosi”.
In casa Veroli invece non si fa mistero che uno dei segreti dell’ottima stagione della Prima sia sicuramente ascrivibile alla figura di Marco Ramondino che in due anni ha compiuto il grande salto da vice allenatore di Franco Marcelletti a head coach. Il giovane tecnico di Avellino alla vigilia dell’ultima trasferta del girone d’andata ha parlato delle condizioni fisiche vissute dalla sua squadra.
“La settimana è trascorsa più o meno come le altre. Abbiamo lavorato sodo, anche se alcuni giocatori hanno accusato qualche problemino: ad esempio Blizzard è stato fermo due giorni, Carenza uno mentre Rossi è stato reintegrato gradualmente nel gruppo e, salvo contrattempi di questi ultimi giorni, rientrerà nel roster per Barcellona”.

Marco Ramondino (coach Prima Veroli) parla alla squadra in un time out
Marco Ramondino (coach Prima Veroli) parla alla squadra durante un time out

Veroli si trova due punti avanti alla Sigma e sogna la conquista di un posto alla final six di Coppa. Ramondino però predica il massimo rispetto verso la squadra di Ugo Ducarello: “Basta buttare un occhio al roster per rendersi conto delle potenzialità di questa squadra. Io ritengo che ci siano dei tempi fisiologici da rispettare perché team così bene attrezzati, composti da così tanti giocatori di qualità, trovino il giusto equilibrio e il migliore assemblaggio per esprimere le proprie enormi potenzialità. Sono altresì convinto, e mi riferisco anche a Barcellona, che nella fase iniziale del torneo alcuni valori possano risultare falsati ma poi, nel lungo periodo, è inevitabile che emergano con nettezza. Non dimentichiamo, poi, che i siciliani rispetto allo scorso anno hanno rinnovato l’intero roster. Pertanto, ci può stare che in questo momento siano più dietro in classifica rispetto ai loro standard. Hanno collezionato quattro sconfitte di fila, ma poi hanno cambiato allenatore e domenica scorsa hanno vinto su un campo difficilissimo come quello di Napoli; da pochi giorni hanno acquistato un altro giocatore di grande qualità come Ganeto. Insomma, il loro campionato sta cambiando proprio ora. Barcellona è stata costruita con l’unico obiettivo di vincere il campionato e per questo hanno a disposizione atleti di tale levatura che possono permettere alla squadra di sopperire ad eventuali difficoltà come l’assenza di Natali o altri problemi”.
Infine ecco la personale ricetta del tecnico campano per violare il PalAlberti e continuare a sognare: “Sulla carta il confronto è assolutamente impari a vantaggio dei siciliani. Per cercare di giocarci la partita ancora una volta dovremo superarci, dovremo tentare di disputare una buona gara, da combattenti come sappiamo essere, dovremo giocare una partita di grande equilibrio sia offensivo che difensivo e poi vediamo cosa succede”.

Il tecnico di Barcellona Ugo Ducarello
Il tecnico di Barcellona Ugo Ducarello

Questo il video della conferenza stampa pre partita dell’assistant coach della Sigma BArcellona Francesco Trimboli e del pivot Tommaso Fantoni:

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