Ancora una sconfitta per la Sicily Bvs che, sul campo dei Warriors Viagrande, si fa superare 3-1 (20-25 / 25-20 / 25-17 / 25-20) dalla seconda forza del girone. Nonostante l’assenza di diversi elementi fondamentali, a cui si è aggiunto – proprio alla vigilia della gara – l’infortunio di Carmelo Mazza, partono bene i ragazzi del tecnico Valerio Vermiglio, aggiudicandosi con un buon margine di vantaggio il primo parziale, grazie anche ad un’ottima prestazione in tutti i fondamentali.
Nei successivi set iniziano gradualmente ad entrare in partita i Warriors, trascinati dal solito ed intramontabile Giuseppe Boscaini. Gli ospiti avvertono la pressione e sono costretti a cedere il passo. Buona la prestazione della formazione messinese della costa tirrenica, nonostante la sconfitta, chiamata anzitutto ad una reazione d’orgoglio, dopo la brutta sconfitta rimediata – nel turno precedente – contro il Jolly Cinquefrondi.
Viagrande, dal canto suo, ha dimostrato di essere in gran forma e, soprattutto, di possedere tutte le necessarie qualità caratteriali e tecniche per confermarsi, anche nel prosieguo del torneo, sulla seconda poltrona della classifica. Hanno diretto l’incontro Vanessa Bacchella e Tecla Di Gaetano. In considerazione delle due settimane di pausa, necessarie per consentire lo svolgimento del turno di qualificazione della Coppa Italia di categoria, la Sicily tornerà in campo, al “PalaCampagna”, domenica 5 febbraio, con inizio alle ore 17, contro l’Aquila Bronte.
Lo schiacciatore Giuseppe Mastronardo evidenzia le pesanti defezioni che hanno condizionato Villafranca: “È stata una gara complicata anche dall’infortunio di Carmelo Mazza nella seduta di rifinitura. Non ci voleva: nel ruolo eravamo in emergenza per la contemporanea assenza, sempre per infortunio, di Mauro Princiotta. Avevamo iniziato con la giusta mentalità, concentrazione, un’ottima ricezione e un attacco molto regolare. Nei set successivi Viagrande è riuscito a prendere le misure giuste ai nostri attacchi e ha sfruttato alla grande Giuseppe Boscaini, la marcia in più a disposizione e giocatore di categorie superiori. Inoltre la squadra di casa ha cominciato a spingere di più al servizio ed a ricevere meglio: la conseguenza è stata la nostra sconfitta”.
Il laterale della Sicily ha stilato un bilancio della propria stagione: “Non mi piace dare giudizi su me stesso. Però ritengo di aver dato il mio contributo tutte le volte che sono stato chiamato in causa, riuscendo a dare il massimo e ad aiutare i compagni. Purtroppo i risultati sono dovuti ad una miscellanea di fattori che prescinde dalla prestazione del singolo. Non ho alcun rammarico né riguardo alla stagione in corso né guardando al passato. Sono sempre riuscito a raggiungere gli obiettivi richiesti dalle società in cui ho militato. Nella Sicily mi trovo benissimo: è una società che sta, pian piano, crescendo e si dimostra molto attenta alle nostre esigenze. C’è tanta voglia di fare le cose in grande. Bisogna attrarre le figure giuste e creare movimento intorno ad una disciplina sportiva a cui io, Carmelo Mazza e Nelly Mazzulla siamo molto legati”.
Prima apparizione per il centrale Roberto Arena: “Abbiamo iniziato molto carichi e aggressivi sin dai primi punti, mostrando un gran voglia di riscatto rispetto alla prestazione della settimana precedente che non era stata delle migliori. Nonostante in settimana si siano vissute notevoli difficoltà per via di alcuni infortuni, pregressi e che si sono aggiunti all’ultimo, abbiamo avuto una bella reazione di orgoglio e di forza. Nel secondo set abbiamo tenuto, siamo stati sempre in vantaggio – così come nel terzo – ma non siamo stati bravi a concludere come si doveva nella parte finale dei parziali. Nel quarto set c’è stata anche una nostra reazione perché, nonostante sotto di parecchi punti, ci siamo avvicinati nel punteggio e alla fine siamo riusciti a rimanere sempre vivi. Gli avversari hanno disputato la loro partita, trascinati da Giuseppe Boscaini, elemento che merita la categoria superiore. Il campo dà sempre ragione a chi merita”.