È un Messina che può puntare sulla forza della serenità quello che arriva all’Esseneto per il terzultimo impegno di campionato. Se l’Akragas deve ancora conquistare la salvezza matematica, la squadra di Di Napoli ha invece già centrato l’obiettivo, forte dei suoi 42 punti in classifica. Fondamentale il tris di vittorie consecutive nel mese di marzo contro Lupa Castelli, Foggia e Melfi. Archiviato il discorso salvezza, in casa giallorossa si pensa a programmare il futuro, con il presidente Stracuzzi che ha aperto all’ingresso di nuovi soci.
Maggiori motivazioni quindi dalla parte dei biancazzurri, Messina senza assili. Attenzione, però, allo spirito di Giorgione e compagni. Anche contro il Lecce, a dispetto delle tantissime assenze, si è vista una squadra che vuole regalarsi altre soddisfazioni in questo finale di stagione, a cominciare dalla qualificazione alla Tim Cup. Per raggiungerla i peloritani dovranno mantenere l’attuale ottavo posto in classifica. La buona vena realizzativa di Tavares, otto gol in campionato, tre nelle ultime cinque giornate, è tra le armi in più, anche per la voglia del portoghese di chiudere il torneo almeno in doppia cifra. L’emergenza delle ultime settimane, per via di un’infermeria decisamente affollata, crea però non pochi grattacapi allo staff tecnico.
Berardi, Scardina e Ionut sono out per infortunio, Barilaro si è operato in settimana a Bologna dopo la rottura del crociato e andrà incontro ad un lungo stop. Anche Martinelli è stato costretto a dare forfait, mentre tra i lungodegenti ci sono anche Biondo e Bramati. Tra i venti convocati c’è almeno il capitano Giorgione. Rientrano dalla squalifica Baccolo e Fusca, che avevano saltato la gara con il Lecce. Recuperati anche Genny Russo e Barisic. Entrambi, superati i problemi fisici, hanno giocato la partitella infrasettimanale e sono tornati pienamente a disposizione.
Davanti al portiere Addario giocherà il quartetto composto da Mileto, Burzigotti, De Vito e Zanini. In mezzo al campo spazio a Baccolo in regia, con Fornito e uno tra il più esperto Giuseppe Russo e il giovane Bossa ai lati. Tra i giovani della “Berretti” è partito alla volta di Agrigento anche Aleo. In avanti punti fermi Gustavo e Tavares, con Cocuzza che scalpita e potrebbe completare il tridente, dopo aver brillato nel test di giovedì. L’alternativa è Salvemini. Il 4-3-3, dalla gestione di Arturo Di Napoli a quella di Lello Di Napoli, è stato d’altronde il marchio di fabbrica di un Messina aggressivo e con tanta qualità in attacco. Dopo l’amaro ko nel derby con il Catania, l’ACR prova a fare meglio nell’altra sfida tra siciliane.
Questo l’elenco dei 20 calciatori che prenderanno parte al match che si terrà domenica pomeriggio alle ore 15 allo stadio “Esseneto” di Agrigento contro l’Akragas: Addario, Aleo, Baccolo, Barisic, Bossa, Burzigotti, Cocuzza, De Vito, Di Stasio, Fornito, Fusca, Giorgione, Gustavo, Mileto, Padulano, Russo Genny, Russo Giuseppe, Salvemini, Tavares e Zanini. Indisponibili: Barilaro, Berardi, Biondo, Bramati, Ionut, Martinelli, Scardina.
