Il seminario andato in scena presso la saletta intitolato a Ciccio Currò dello stadio “Giovanni Celeste”, dal titolo “Gestione delle dinamiche del team: coesione e motivazione tra società, dirigenti, istruttori, famiglie e atleti”, ha riscosso consenso tra i presenti, accendendo un sentito dibattito su uno dei temi più delicati.
La scuola calcio e il settore giovanile, basi fondamentali per una società, sono quotidianamente valorizzate dal Città di Messina, che intende aumentare ancor di più la qualità del lavoro da dedicare ai più giovani, così come chiarito dal presidente Maurizio Lo Re nella parte iniziale del seminario. Lo testimonia la presenza di Vincenzo Chiavetta, che aveva già collaborato con il sodalizio peloritano nella scorsa stagione.
Lo psicologo della Lazio è stato relatore dell’incontro, che ha visto la presenza di molti tecnici della scuola calcio Elite giallorossa, oltre ai genitori ed agli stessi piccoli atleti. Il membro dello staff biancoceleste ha coinvolto attivamente i presenti, ponendo l’accento sulla correlazione tra crescita sportiva e crescita umana dei calciatori negli anni dell’attività di base.
“La famiglia e le altre parti in gioco – ha spiegato Chiavetta – rivestono dunque un ruolo centrale e i contatti con la società e con gli allenatori dei figli, devono essere frequenti e approfonditi. L’età della crescita è uno dei momenti più delicati nella vita di un bambino e gli impulsi esterni e le diversità caratteriali indicano ai mister di rapportarsi in maniera sempre differente, per valorizzare e stimolare al meglio ogni atleta”.
Dello stesso avviso la Delegata FIGC per l’attività scolastica Giusi Morsicato, anch’essa presente al tavolo dei relatori. Già in passato ospite del Città di Messina in eventi dedicati al rapporto con il territorio e con le scuole, ha spiegato come la coesione tra tutti gli attori in causa risulti importante per il raggiungimento dei traguardi prefissati. “Ogni calciatore, sin dalla più tenera età, ha la necessità di imparare che le sconfitte in campo e nella vita, sono importanti tanto quanto le vittorie e che il rispetto delle regole, in questo caso di uno spogliatoio, renderà migliori gli uomini e le donne del futuro”, il suo monito.
Il Città di Messina ha rivolto un sentito ringraziamento al presidente del Comitato Provinciale Messina FIGC Leonardo Lacava, al Dirigente dell’ITC “Salvatore Quasimodo” Pietro La Tona, al Dirigente dell’ITC Boer Verona Trento Angelo Cavallaro (anch’esso presente al tavolo dei relatori) e ai docenti Francesco Pellico dell’ITC “Salvatore Quasimodo” e Rosaria Di Meo dell’ITC Boer-Verona Trento.