L’Italia vanta una grande tradizione nella scherma. Si può anzi asserire senza riserve che in questa disciplina gli azzurri che vi partecipano hanno dato sempre un grande contributo al medagliere olimpico, sia in campo maschile che femminile. Gli appassionati non hanno sicuramente dimenticato il leggendario Aldo Montano, vincitore dell’oro olimpico individuale ad Atene 2004 e di 4 mondiali, tra il 2004 e il 2015, nella coppa del mondo a squadre.
Sempre nell’ambito della scherma, un’altra figura di grande rilievo è Valentina Vezzali. Il suo curriculum sportivo è semplicemente travolgente. Oro a Sidney (2000), Atene (2004) e Pechino (2008) nel fioretto. Oro a squadre ad Atlanta (1996), a Sidney (2000) e Londra (2012). Questi sono soltanto una parte dei titoli vinti dalla straordinaria schermitrice: ci sono infatti anche sei titoli mondiali individuali e dieci titoli mondiali a squadre.
La brillante atleta marchigiana, infine, si è cimentata con profitto anche in campo politico-amministrativo impegnandosi prima come parlamentare, tra il 2013 e il 2018, successivamente figurando come Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri durante il biennio del governo Draghi, 2021-2022.
Tornando all’attualità, altre ottime notizie per il mondo della scherma azzurra arrivano in previsione dei giochi olimpici di Parigi 2024. Sulle pedane del Grand Palais, tra il 27 luglio e il 4 agosto, l’Italia sarà rappresentata dalle proprie formazioni in tutte le discipline della scherma, sia in campo maschile che femminile. Inoltre, negli incontri individuali l’Italia potrà schierare fino a tre atleti per ogni disciplina, sia maschile che femminile.
L’impegno è quello di fare meglio di quanto non sia avvenuto a Tokyo 2020. In quell’occasione gli azzurri non riuscirono a centrare l’oro e si dovettero accontentare di tre argenti e due bronzi. I quattro ori vinti ai mondiali di Milano nel 2023 sembrano rappresentare un ottimo viatico per il ritorno al gradino più alto. Le Olimpiadi tornano nella capitale francese a cento anni esatti dall’avere accolto l’ultima edizione. Era infatti il 1924 quando Parigi ospitò l’ottava Olimpiade moderna. Fu caratterizzata da una buona organizzazione, una buona presenza di pubblico e da una serie di innovazioni tutt’ora in vigore.
Tra queste la formalizzazione della distanza da percorrere nella maratona, fissata a 42,195 km e la codificazione della lunghezza delle piscine olimpiche dedicate al nuoto: 50 metri. Tornando per un momento agli allori azzurri le scommesse oggi non danno alcuna chance all’Italia sulla possibilità di aggiudicarsi la testa del medagliere olimpico ma questo nulla toglie alla qualità delle nostre squadre di scherma e all’elevata probabilità di ben figurare.