Si è chiusa ufficialmente la stagione targata 2022/23, che ha visto ancora una volta la Santangiolese tra le grandi protagoniste del campionato di Promozione, come dimostra il sesto posto finale. Un’annata partita in tono minore, con numerosi cambiamenti sul piano strutturale e sportivo. La permanenza costante a ridosso della zona playoff evidenzia un percorso alla vigilia non preventivato.
Nonostante il bacino di utenza delle avversarie in cima alla classifica fosse più ampio, i calciatori e lo staff tecnico hanno raggiunto ancora una volta un obiettivo di livello, chiudendo a pochi passi dai playoff. A settembre la salvezza veniva prospettata come un miraggio, ma la compagine nebroidea è andata ben oltre. La società ha ringraziato partner commerciali e gli sportivi che sino all’ultimo giornata hanno mostrato vicinanza alla squadra.
La società, con in testa il presidente Nino Palmeri, ha ringraziato lo staff tecnico composto da Andrea Ioppolo e Antonio Lamonica che, nonostante una situazione radicalmente diversa rispetto agli anni precedenti, hanno deciso di intraprendere quest’avventura. E gli atleti, che hanno combattuto per tutto l’anno, conquistando sul campo 34 punti. Il club ha ringraziato anche Francesco e Tindaro Pintaudi, i grandi protagonisti della stagione, che hanno sostenuto il peso dell’organizzazione logistica e trainato il gruppo.
Menzione d’onore al secondo che, dopo aver difeso i colori biancoazzurri per quindici anni, ha deciso di fermarsi e lasciare il campo da gioco. Calciatore che rimarrà per sempre nella storia del club e non farà mancare il proprio apporto a squadra e dirigenza già dalla prossima stagione. La società ha augurato a Tindaro ogni bene professionale e familiare per il raggiungimento dei suoi prossimi obiettivi.
Gli ultimi due anni sono stati complicati, condizionati dal continuo peregrinare per i campi del comprensorio, caratterizzati da allenamenti in condizioni limitate, nonostante la grande disponibilità della Jsl. Adesso si aprirà un periodo di riflessione, con l’obiettivo di dare forza al progetto e alzare magari l’asticella delle ambizioni.