Riprendere a fare sul serio, dopo un breve periodo di pausa. Vincenzo Nibali ritorna agli allenamenti intensi. Lo Squalo dello Stretto ha iniziato un ritiro in altura, a Sierra Nevada, coi propri compagni della Bahrain Merida. Ci sono tutti gli alfieri pronti a scortarlo al prossimo Tour de France, tranne uno, Domenico Pozzovivo, impegnato in questi giorni al Giro d’Italia.
Saranno giorni di duro lavoro per Nibali, reduce dalla delusione della Liegi Bastogne Liegi. La classica belga era uno degli obiettivi stagionali, ma una giornata storta non ha permesso al fuoriclasse messinese di lottare per la vittoria, costringendolo ad alzare bandiera bianca a 20 km dal traguardo. Eppure l’annata delle grandi Classiche era iniziata al meglio, con l’emozionante vittoria alla Milano Sanremo. Il successo nella gara ligure ha permesso di riscrivere il già corposo palmares del ciclista siciliano, ma a quell’acuto non ne sono seguiti altri. Poco male: c’è chi metterebbe la firma per un inizio di stagione così. Certo, la disfatta alla Liegi brucia, ma bisogna guardare avanti e il futuro prossimo di Nibali si chiama Tour de France.
La Grande Boucle partirà il 7 luglio per concludersi il 29. Per il 33enne messinese sarà la settima volta alla gara francese. L’obiettivo, da tempo dichiarato, è quello di bissare il successo del 2014. Nibali ritornerà in terra di Francia dopo la non positiva partecipazione del 2016. In quella stagione si cercò l’accoppiata Giro – Tour, ma alle prove vittoriose della corse rosa non ne seguirono altrettante in terra francese. Nel caldo dell’asfalto transalpino, infatti, lo “Squalo” concluse al 30esimo posto in classifica finale.