Tra Dinamo Brindisi e Castanea a fare un passo deciso verso la salvezza sono i pugliesi, che nell’anticipo hanno aggiunto due punti preziosi alla propria classifica, allungando decisamente sulla zona retrocessione, vantando adesso otto punti sulla terzultima piazza che vale lo spareggio. Il Castanea Basket cede 72-66 dopo avere carburato tardi, ma nel finale ha messo paura alla squadra di coach Cristofaro. I peloritani restano comunque a +6 sul Mola di Bari. La gara degli ospiti ha due volti: apparsi spuntati nel primo tempo (soltanto 23 punti realizzati a metà gara), molto più incisivi nella ripresa, tanto da aggiudicarsi il terzo quarto con un break di 22-15 e l’ultimo di un punto (21-20).
Nel primo tempo in casa messinese salta all’occhio il 13% dall’arco con due triple a segno su quindici tentativi complessivi. Ottima serata in casa Dinamo per Filipovic e Brindisi prima tocca il 7-0 e poi comanda per 16-9 alla prima sirena nonostante la bomba allo scadere siglata da Ferenc. Altro 5-0 in avvio di secondo quarto spezzato da Russo ma i pugliesi scappano sul 30-14 con i numeri di Staselis e Fernandez. Sotto di quattordici lunghezze, il Castanea gioca più disinvolto, entrano decisamente in gara sia Chakir che Husam, con Ferenc in evidenza (23 alla fine per il polacco). I gialloviola si riportano a -5 a metà terzo quarto. Nel finale la sfida è in costante equilibrio, Brindisi difende sempre sette lunghezze di margine decidendola con i viaggi in lunetta. Esce per falli capitan Bellomo ma Russo fino al termine lascia in bilico la gara, decisa dai punti del pivot Brunetti e da Staselis.
Dinamo Basket Brindisi – Asd Castanea Basket 72-66
Parziali: 16-9; 37-23; 52-45.
Dinamo Brindisi: Greco, Staselis 19, Epifani 2, Janha 7, Filipovic 22, Pulli 3, Paciullo ne, Mongelli ne, Brunetti 11, Calcagni ne, Fernandez 8, Pucci ne. All. Cristofaro.
Castanea Basket: Bellomo 9, Yakimowski ne, Cordaro 2, Diaw, Incitti 10, Chakir Giordano 9, Russo 6, D’Aiello 0, Ferenc 23, Husam Kabir 7. All. Baldaro.
Arbitri: Aldo Procacci di Corato e Ambrogio Laterza di Mola di Bari.
