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Messina

La Rescifina gioca a corrente alternata. L’Alma Patti difende la vetta al Tracuzzi

In un freddo PalaTracuzzi l’Alma Patti soffre un quarto e mezzo, poi supera con caparbietà la Rescifina Messina e continua a comandare la classifica del campionato di serie B Femminile. Le peloritane, che non chiedevano punti da una gara dall’elevato coefficiente di difficoltà, cedono 69-53 pur giocando col cuore larga parte del primo tempo. Pesante la perdurante assenza di un playmaker dopo l’arrivederci di Raffaele e l’assenza dell’esperta Borgia. Determinante per il risultato un parziale delle ospiti maturato a cavallo di secondo e terzo quarto, originato dall’esperienza e dalla qualità di una capolista che ha spesso badato al sodo e giocato con pochi fronzoli. Le ragazze di coach Buzzanca sono sorrette dalla fisicità di Guerrera e la verve sudamericana di Ferreyra Montoya (era assente l’altra argentina Kramer). Nel primo quarto si registra il migliore momento per la Rescifina che trova la necessaria continuità di rendimento, segna tre canestri con un’ottima Spadaro e difende con molta intensità tenendo ad appena 13 punti segnati uno dei migliori attacchi del girone. Al 10′ derby in perfetta parità. Nel secondo quarto l’Alma col passare dei minuti forza il ritmo, la Rescifina ci mette il cuore e mette in mostra alcuni pregevoli movimenti della bielorussa Kalach (una classe 2003 che promette bene) ma la capolista firma 26 punti con l’ex Romeo e l’abruzzese D’Avanzo che portano le compagne sul 25-39.
Alma Patti
Time out Alma Patti
Nella ripresa Patti continua a pigiare il piede sull’acceleratore mentre la Rescifina infatti prima va in grande difficoltà poi, toccato il massimo svantaggio sul 38-62, la squadra peloritana ha un sussulto d’orgoglio e firma un contro break di 8-0 tornando a difendere con la giusta applicazione vista nel primo quarto. Adattandosi in cabina Giordano con due triple, l’esperienza di Vento e Marchese, la dinamicità di Kalach e la solidità di Cosenza sui due lati del campo ridanno fosforo alla squadra che nell’ultimo quarto rientra anche sul meno dodici (53-65) prima della sirena lunga. Meriti all’Alma Patti che prosegue la sua corsa in classifica, la Rescifina dovrà prendere quanto di buono la gara le ha fornito e pensare alla nuova sfida casalinga contro la Stella Palermo. Un match dal quale poter ripartire per ottenere i primi punti del girone di ritorno.
Rescifina
L’ala della Rescifina Messina Gloria Spadaro
Questa l’analisi a fine gara del tecnico della Rescifina Messina Tonino Interdonato: “Paghiamo situazioni a noi non favorevoli come la doppia assenza in cabina di regia. Non è mai facile controbattere a squadre così solide, al tiro paghiamo percentuali basse. Non è un caso che la nostra migliore pallacanestro si è vista quando ci disponevamo in attacco con ordine, cercando soluzioni semplici ed automatiche come fatto nella prima parte del campionato. Ho chiesto alle ragazze di alternarsi a portare palla ed ho visto da parte loro la massima applicazione al sacrificio. La finalizzazione dell’azione al tiro invece è stata precaria ma si spiega alla luce di queste premesse. Nel proseguo di stagione vogliamo far vedere un bel basket, non abbiamo particolari pressioni di classifica ma vogliamo difendere la posizione di classifica che occupiamo”.

Pol. G. Rescifina Messina – Alma Basket Patti 53-59
Parziali: 13-13; 25-39; 34-58
Pol. G. Rescifina Messina: Marchese 4, Turiano, Kalach 18, Davì 2, Melita Re., Giordano, Melita Ra. 2, Cosenza 8, Pino, Spadaro 8, Vento 11. All. Tonino Interdonato.
Alma Basket Patti: Tumeo, Lombardo 10, Coppolino, Cangemi 7, Merrina 9, Ferreyra 10, Sciammetta, Romeo 11, Guerrera 16, D’Avanzo 6, Cucinotta. All. Mara Buzzanca
Arbitri: Antonino Di Bella e Angelo Mucella De Gaetano di San Filippo del Mela

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