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Messina

La Procura ha chiesto un punto di penalizzazione per il Messina e sei mesi di inibizione per i dirigenti

È durato circa 40 minuti il dibattimento del processo che vede imputato il Messina, per la presentazione di una fideiussione ritenuta irregolare all’atto dell’iscrizione all’ultimo campionato di Lega Pro.

Oliveri e Stracuzzi
Il vice-presidente Piero Oliveri e il massimo dirigente Natale Stracuzzi

La Procura Federale ha chiesto un punto di penalizzazione per il club siciliano e sei mesi di inibizione per il presidente Natale Stracuzzi e i suoi vice Piero Oliveri e Pietro Gugliotta. A Roma, nei locali di via Campania, era presente l’avvocato Eduardo Chiacchio, al quale si è affidato l’ACR. Identica sanzione richiesta per l’altro componente del consiglio di amministrazione peloritano, Mario Antonio Grosso, unico a non essere rappresentato da un legale nella Capitale.

Per la Procura il fatto che il Messina abbia presentato una seconda garanzia assicurativa dimostra la consapevolezza da parte dei dirigenti dell’insufficienza di quella presentata in prima battuta. Chiacchio ha invece insistito sull’assoluta correttezza della condotta del Messina, che ha ampiamente cercato di rispettare i regolamenti, che fissavano il limite temporale del 30 giugno.

Eduardo Chiacchio
L’avvocato Eduardo Chiacchio ai nostri microfoni

La sentenza, che potrebbe camminare il -1 in classifica alla truppa di Lucarelli, è attesa nei primi giorni della prossima settimana. Al pari del Messina, anche l’Akragas rischia un punto di handicap. Sanzione già comminata per la stessa vicenda della fideiussione a Maceratese e Lucchese.

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