Per la quinta giornata del Campionato Nazionale Forense è andata in scena una partita dall’elevato contenuto tecnico ed agonisticamente vibrante al Marullo di Bisconte tra i locali della Forense Zancle ed il Catania, decisa nella ripresa dal rientrante Massimo Di Dio, dopo che i bianco scudati avevano fallito palle gol in serie. Solita partenza sprint degli uomini di mister Tierno che già al secondo minuto di gioco si presentano in area con Costa che però tira debolmente tra le mani del portiere etneo. Analoga situazione dopo qualche minuto con Lombardo e Costa che non riescono nella stoccata decisiva. Il Catania pressa bene i centrocampisti locali e riparte velocemente sulle fasce ma grazie all’attenta prestazione della retroguardia della Zancle, ben guidata da Iacono e Demestri, non crea vere palle gol. Nella ripresa la Zancle entra in campo con altro spirito e già al primo minuto Lombardo sfonda sulla fascia destra, si presenta solo davanti al portiere etneo e da due metri si fa ribattere il tiro, sulla respinta si avventa Galletta ma anche lui si fa respingere il tiro, l’azione prosegue, la palla arriva a Cocivera che spara alla stelle. Al 5′ altra tambureggiante azione dei locali con Lombardo che fa filtrare palla per di Dio che scarta il portiere ma non riesce a concludere. Il gol è nell’aria e arriva puntuale al 24′ con Caminiti, tra i migliori in campo con il collega di reparto Brancati, che fa filtrare per Di Dio che aspetta l’uscita del portiere e deposita con freddezza in rete. Il Catania tenta il tutto per tutto e fatalmente si scopre concedendo altre palle gol ai locali che però con di Dio e Lombardo esaltano il portiere etneo che tiene in corsa i suoi con alimenti due parate importanti. Dopo quattro minuti di recupero concessi da un direttore di gara poco incline al dialogo (apparsa insolita la decisione di una designazione arbitrale della sezione di Acireale), in cui i locali congelano il gioco, la partita finisce tra la gioia degli uomini del presidente Ruggeri, allontanato nel primo tempo per proteste. Messina con questo successo è matematicamente seconda nel girone con otto punti in classifica e vola alle Fasi Finali che si terranno ad Otranto dal 5 al 12 giugno.
