La Play Volley Barcellona si aggiudica l’intera posta in palio nel confronto con l’Orlandina valido come recupero della prima giornata del campionato di serie C femminile. Tra le mura casalinghe della Palestra Aia Scarpaci finisce 3 a 1 ((19-25, 25-19, 25-16, 25-14 lo score dei set) per la compagine del Longano che centra la seconda vittoria in altrettante partite disputate, portandosi al comando a punteggio pieno. Un avvio di stagione incoraggiante per le ragazze di mister Fazio che, come già accaduto al debutto di Milazzo con il Volley 96, cedono il primo set per poi carburare alla distanza e aggiudicarsi i parziali successivi. L’Orlandina ha giocato una buona gara mettendo spesso in difficoltà la formazione locale, sfruttando il potenziale tecnico di un roster dove emergono atlete del calibro di Ferraro, Magherini e Prinzivalli.
Le ospiti, molto precise e soprattutto meno fallose rispetto alle barcellonesi, conducono il gioco nel set d’apertura e lo vincono con il punteggio di 25-19. Il copione si ripete in avvio del secondo parziale con le ragazze di Valmi Fontanot avanti 4 a 0 e mister Fazio che deve chiamare immediatamente il time-out. Al rientro in campo Conti e compagne giocano in maniera più ordinata, annullando il gap. Si procede a braccetto fino al 16-18 per le ospiti, quando il doppio cambio (dentro Ragusi e Isgrò) voluto da coach Fazio indirizza il set verso la sponda barcellonese.
Impattato il computo dei parziali, la Play riacquista sicurezza e soprattutto consapevolezza nei propri mezzi. Da qui in poi la gara ricalcherà un identico copione, con la prima parte di terza e quarta frazione che vede le due formazioni fronteggiarsi a viso aperto, mentre la seconda parte di entrambi gli atti vedrà una Play Volley spietata nel capitalizzare gli attacchi per chiudere la sfida con la vittoria. “Oltre al successo che non guasta mai – afferma mister Domenico Fazio – fa piacere avere sviluppato per lunghi tratti una buona pallavolo, stimolati dall’avversario che avevamo di fronte, in grado sovente di metterci in difficoltà, costringendoci ad alzare il livello della prestazione“.