All’Aia Scarpaci, la formazione della Presidentessa Accetta subisce la prima sconfitta stagionale, che tra l’altro rappresenta anche la prima casalinga della breve storia (anno di fondazione 2017) del sodalizio barcellonese.
Al termine di cinque set, giocati a fasi alterne, è infatti la formazione di mister Pregadio a festeggiare, con pieno merito, la vittoria, dopo una prestazione cinica e molto ordinata. Sin dall’inizio il copione è stato chiaro. La Play Volley è apparsa leggermente meno aggressiva rispetto alle precedenti uscite, mentre dal canto suo, la squadra ospite ha sin da subito fatto capire di non esser venuta a Barcellona per assumere il ruolo di vittima sacrificale. E’ la Kentron infatti a dettare tempi e ritmi di gioco per tutto il primo parziale, piazzando, in tre frangenti, grazie soprattutto all’ottimo lavoro dalla linea dei 9 metri ed all’altrettanto efficace difesa, break importanti, non prima però che la squadra di mister Fazio tenti una tardiva reazione nella fase finale, ricucendo lo svantaggio fino al -1 (22-23). Sarà poi brava la Kentron a non sciupare tutto chiudendo il set in volata. Al cambio campo, la musica non cambia poi così tanto, quantomeno nella prima parte della contesa, in cui assistiamo alla fotocopia in carta carbone di quanto visto poco prima. Intorno alla metà del parziale, però, riordinate le idee, la Play prenderà pian piano il largo, fino al +6 (25-19) che di fatto chiuderà il secondo set. Nella terza parte della gara, Barcellona sembra aver capito che non bisogna abbassare la guardia e così, grazie ad un atteggiamento sicuramente più determinato, e con la complicità di qualche errore delle ennesi, è un gioco da ragazzi chiudere (25-16) il discorso e rimandare il tutto al quarto parziale, in cui però le tirreniche non riescono a piazzare la stoccata decisiva. Quando il set sembra timidamente prendere la via di casa Play ecco che però la Kentron, con una effimera zampata riesce a rimandare la contesa al quinto set grazie ad un break di quattro punti piazzato proprio nella parte finale (21-25). Nel tie-break parte fortissimo Barcellona, chiudendo il primo turno di servizio sul 6-1.
Sbagliata la battuta la squadra di mister Fazio però subisce l’immediata reazione delle ospiti che dal canto loro risponderanno con un controbreak di 7-0 (6-8), con cui si andrà al cambio campo. La Kentron comincia a crederci, mentre la Play subisce un evidente contraccolpo fino al primo dell’infinita serie di match-ball conquistati dalle ospiti. Pian pianino l’Enna infatti si porta sull’11-14, ma, così come fatto nel primo set le tirreniche si scuotono proprio nel momento di maggiore difficoltà, riuscendo però questa volta nell’intento di riagganciare le avversarie. La Play riuscirà addirittura a ribaltare la situazione, conquistando a sua volta due palle match, vanificate però da un errore al servizio prima e dalle avversarie dopo. In questo ping pong di emozioni alla fine a prevalere sarà però la Kentron, che chiuderà il discorso (19-21) dopo due ore e mezza di estenuante gara. “Nessun dramma – ha dichiarato il D.S. della Play Volley, Ivano Galia – siamo comunque in una fase del campionato in cui per fortuna questa sconfitta non pregiudica assolutamente quanto di buono fatto sino ad ora. Bisognerà far tesoro di quanto accaduto ricordando sempre che nessuno ti regala nulla e che la vittoria bisogna sudarsela”.
– – (23-25, 25-19, 25-16, 21-25, 19-21) |
: Genovesi C, Ragusi, Ferrara, Puliafito, Genovesi M., Cicero, Oliva, Benedetto, Isgrò, Conti, Manuguerra, Manfrè (L1), Tuijri (L2). All. Fazio. Ass. Foti |
: Savoca E., Catalano, Mancuso, Barbarino, Muzzicato, Caceci, Marino, Di Mario, Savoca F., Barbusca, Mancuso I. (L1), Patermo (L2). All. Pregadio |
Arbitro: Scilipoti (Me) |