L’ottavo di finale di Coppa Italia alimenta le ambizioni della Nuova Igea Virtus. La formazione barcellonese piega una caparbia RoccAcquedolcese e mette una seria ipoteca sul passaggio del turno nella competizione tricolore, ma soprattutto convince con una prestazione brillante. Mister Ferrara mischia un po’ le carte preservando l’intelaiatura dell’undici fin qui schierato dal primo minuto. Le sue scelte sono premiate al minuto 40, quando De Gaetano buca la difesa avversaria firmando una rete d’autore dopo una serpentina in area.
Come spesso accade, una volta sbloccato il risultato, la gara dei giallorossi va in discesa: fioccano le occasioni da rete nella ripresa grazie anche ad Flores, che si presenta da vero cecchino negli ultimi sedici metri avversari. Forza fisica, fiuto del gol, intesa già oleata con Isgrò. Col suo ingresso in campo, l’attacco igeano acquisisce centimetri e muscoli. Ne beneficiano tutti i compagni, anche in mezzo al traffico laddove Ignacio spesso e volentieri arretra per fare legna. L’Igea sfiora ripetutamente il tris, ma per gli ospiti sarebbe stata una punizione eccessiva. Fra tre giorni sarà campionato tra le due compagini: in palio tre punti pesanti. L’Igea proverà a lanciare il guanto di sfida alle altre aspiranti al vertice della classifica, il RoccAcquedolcese, che fin qui è tra le rivelazioni stagionali, proverà a confermarsi “ammazza-grandi”.